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Video. La follia dei Piani di Massima Occupabilità. Qui c'erano tavolini all'aperto oggi ci sono discariche e parcheggi abusivi per motorini. Vi piace di più così?

Creato il 19 settembre 2014 da Romafaschifo
Video. La follia dei Piani di Massima Occupabilità. Qui c'erano tavolini all'aperto oggi ci sono discariche e parcheggi abusivi per motorini. Vi piace di più così?
Video. La follia dei Piani di Massima Occupabilità. Qui c'erano tavolini all'aperto oggi ci sono discariche e parcheggi abusivi per motorini. Vi piace di più così?
Video. La follia dei Piani di Massima Occupabilità. Qui c'erano tavolini all'aperto oggi ci sono discariche e parcheggi abusivi per motorini. Vi piace di più così?
Ovviamente il video che condividiamo qua sotto è lungi dall'essere sulle nostre posizioni. Perché? Perché questi commercianti, che qui appaiono come vittime, sono stati molto stesso degli autentici carnecifi della città. Ecco perché la nostra impostazione sui tavolini all'aperto è questa qui, leggete e diteci. Ma per lo stesso motivo consideriamo totale follia la scelta che l'amministrazione sta facendo sui Piani di Massima Occupabilità. Se fosse per davvero il decoro l'obbiettivo saremmo d'accordo, non potremmo criticare l'amministrazione. Ma non è così. L'obbiettivo è la semplice mortificazione di una categoria di lavoratori, per vecchi e ridicoli motivi ideologici. Non importa nulla all'amministrazione di ripristinare il decoro tanto che le aree liberate dai tavolini vengono abbandonate ad un degrado mille volte superiore ai tavolini stessi. Invece di obbligare i ristoratori a pagare di più (facendo guadagnare l'amministrazione), invece di obbligarli a mettere in regola il personale, invece di obbligarli a mantenere il decoro delle strade dove hanno concessioni, si azzera tutto e si lascia nell'abbandono alla mercé di sosta abusiva, commercio illegale di merci contraffatte e piccole discariche. Eh sì, perché i Piani di Massima Occupabilità intendono occupabilità solo per i tavolini, tutte le altre assurdità che ingombrano il suolo pubblico non vengono minimamente scalfite, anzi vengono incoraggiate: auto, motorini in sosta illegale, bancarelle. Stanno compilando, pensate il livello in cui si arriva, un Piano di Massima Occupabilità per Piazza Vittorio, una piazza che con i suoi portici torinesi nasce proprio con la vocazione di essere riempita di caffè e di dehors: niente, li tolgono. Ma al contempo assolutamente non tolgono le bancarelle che umiliano questo simbolo dell'Italia unita, che Veltroni era riuscito a eliminare, che Alemanno ovviamente ha ripristinato e che Marino si sta tranquillamente tenendo. Per loro i piani di massima occupabilità non esistono, anzi magari si toglierà di mezzo qualche tavolino e al loro posto altre bancarelle orripilanti.
I tavolini all'aperto in tutto il mondo sono una formidabile risorsa economica per la città, qui il Comune, per dar seguito alle folli ideologie di una minoranza di rappresentanti eletti, li ha trasformati in un problema dandosi una clamorosa zappa sui piedi che è una zappa sui piedi data a tutti noi.
I soldi che i ristoratori non verseranno li dovremo versare noi con altre tasse.
I sussidi di disoccupazione li dovremo mettere noi con altre tasse.
La povertà ulteriore della città graverà sulla nostra qualità della vita e sul nostro benessere.
E in cambio non avremo decoro e bellezza, ma solo ulteriore degrado e illegalità.

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