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VOGHERA. Al PalaOltrepò gli Olimpia Bopers volano in C2 superando l'Azzanese per 66-54. I complimenti del sindaco Barbieri.

Creato il 05 giugno 2014 da Agipapress
VOGHERA.Dunque gli Olimpia Bopers ce l'hanno fatta: sono in C2. Da questa sera al termine della partita giocata al PalaOltrepò, davanti ad gradinate rumorose e festanti.
Un sogno che diventa realtà hanno detto i dirigenti al fischio di chiusura. "Quasi quasi stento a crederci che siamo qui alla partita di tutta la stagione" ha commentato fermo a bordo dell'area di gioco Massimo Benaglia il fondatore della squadra dei Bopers che nel 2000 diede il via ad un sogno destinato a crescere nonostante le fatiche. A quel sogno credette poi anche Stefano Barbieri che nel 2009 unì ai casteggiani Bopers, la nuova linfa vitale dei vogheresi dell'Olimpia portando una sinergia fra le due squadre che non poteva che dare risultati positivi, a tutti i livelli.
Anzitutto agonistici.
Il risultato finale di 66 a 54 per gli Olimpia Bopers, conquistato punto dopo punto con determinazione, non lasciando perdere nessuna occasione offerta dagli avversari, e riuscendo a piazzare anche degli ottimi anticipi che hanno spiazzato gli avversari, questa sera ha dimostrato che i sogni possono diventare realtà, ma ci si deve credere davvero.
I ragazzi di coach Marco Celè hanno tenuto testa alla squadra di Bonassola, partendo lentamente, carburando come un diesel e lasciando inizialmente gli avversari correre a perdifiato tanto da ottenere al primo parziale un appannato 14 a 20 per l'Azzanese.
Ma la posta in gioco era troppo importante per lasciare troppo spazio all'avversario che cominciava ad accusare i primi segni di stanchezza ed è stato a quel momento che i ragazzi di Celè hanno ripreso possesso di palla e sono tornati padroni del campo. Con un magico canestro rapido come un fulmine Zandalasini inseriva la palla nel canestro portando la squadra al sorpasso; un punto prezioso su cui i vogheresi hanno dato la svolta alla partita. Mai più superati, da quel momento, perché era chiaro che era ora di chiudere il match e far capire chi fosse la squadra padrona del gioco; era tempo di vincere, insomma.
I parziali parlano chiaro: 20-16, 13-7,19-12.
Non c'è storia: 66-54 e il fischio arbitrale sigla la realizzazione del sogno: Olimpia Bopers in C2.
E adesso è tutta un'altra storia. Il pubblico esplode sulle tribune mentre tutti i campo esultano indossando una maglietta gialla con la C.
Il coach Marco Celè finalmente rilassato stringe la mano gli avversari e poi abbraccia i suoi ragazzi e Massimo Benaglia commenta "Stasera l'Olympia Bopers ha vinto il campionato battendo per la seconda volta Azzano di Bergamo. Con la serie C Voghera torna ad essere fra le grandi del basket.Grazie a tutti quelli che ci sono stati vicini".Parole che poi posterà anche su Facebook; con lui anche il direttore sportivo Piero Bonferoni esultante ed il presidente Stefano Barbieri felice quasi fino alle lacrime; e intanto riceve telefonicamente le congratulazioni del sindaco Barbieri.
"Per noi si apre la possibilità di crescere ulteriormente - ha commentato Barbieri - vogliamo restare quello che siamo adesso, una realtà a misura di persona e interessata a far crescere i bambini. Ne abbiamo150 ormai iscritti ai nostri corsi, dai 5 anni in su. Ne siamo orgogliosi perché è un grande risultato".
Ma il passaggio alla C2 apre anche un diverso discorso economico e in particolare quello degli sponsor.
"Sì, da domani sarà necessario parlare con chi crede in noi. Questo però è l'elemento fondamentale. A noi non interessa uno sponsor unico; preferiamo tanti sponsor con piccoli importi che però credono in noi e nel lavoro che facciamo; tanti disposti a sostenerci. A noi interessa, lo ripeto, chi crede in noi e nella nostra scelta formativa e di crescita perché intendiamo continuare con i giovani. E vediamo qui stasera che cosa significa credere nei giovani".
E sorride felice, lanciando una maglietta ad un tifoso urlante, rimasto sugli spalti.
(A breve sarà pubblicato un video della serata).


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