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Voglio essere Chiara: io, Eva e Pio

Creato il 20 febbraio 2011 da Gianclint
Voglio essere Chiara: io, Eva e Pio

le sofferenze di Chiara prima delle partite

E’ finita! Patoooo!!!!!Ho perso almeno un anno di vita. Ma ce l’abbiamo fatta! Mi rilasso un po’, guardando i gol della giornata. La tensione pian piano mi abbandona. I nervi non tirano più. Il cuore smette di palpitare all’impazzata. Ridivento pienamente padrona del mio corpo. Allora mi butto a scrivere.

Torno a ieri. Inizio il Sabato alla grande. La mia folle paura per la seduta dal dentista viene spazzata via da una telefonata. A causa di sopravvenute urgenze, si vede costretto a rinviare  l’appuntamento. E’ molto dispiaciuto. Io no! E vai! Yabadabadu! Il pericolo è stato procrastinato e sono illuminata da una bella giornata di sole. Non mi tiene più nessuno! Il mondo è mio!

Il Garda mi ammicca. Posso deluderlo? A dire il vero, tentano di farmi l’occhiolino anche quei due maledetti   pacchi di compiti che ho lì da correggere. Li ignoro. Insomma, sono di ottimo umore e ho splendide sensazioni. Tutto concorre perché io arrivi a sera con una solida convinzione. Il Cagliari farà risultato. La vedo come una squadra in perfetto formato Dona…doni. Sono l’unica a crederci in tutta Italia, isole comprese? Non importa. Io so il fatto mio. Il Sardo è una lingua suggestiva. Genero, forse, si dice…nuoro. “Partita al Meazza” si declinerà sicuramente in due modi possibili. “ Vittoria” o “pareggio”. Preparo serena la cena anche per due amici, rigorosamente digiuni di calcio.

Ci si mette a tavola e si va giù di salame, culatello, torta fritta e Malvasia che è un bijou. Poi… Nooooo!!!!!Per dare un gol così ci vuole un arbitro somaro! O venduto! O asino e venduto! D’accordo, mettendo la terza opzione ho dato un brutto colpo alla logica aristotelica del “tertium non datur”. Forse i miei decibel erano un tantinello sopra la norma. D’altra parte, non sono proprio fatta per il silenzio, il sospiro, il bisbiglio. Ma, in fondo, cos’ho detto di male? Il mio infingardo interista non la prende bene e spegne la Tv. Ricorda quando sono andata un pochino in escandescenze durante Inter Roma, davanti ai nostri potenziali consuoceri, figurando molto male. Il mio piccolo mostro juventino infierisce spietatamente, dicendo che aveva accarezzato l’idea di chiamare l’esorcista.

Io brontolo, sbuffo, mi ribello. Che colpa ne ho, se sono una persona viva? A volte anche un po’ troppo? Tutto sommato, però, non guardare gli Orrendi fa bene al mio sistema nervoso. Così apprendo fugacemente della loro vittoria e vado a letto. A me S. Remo non interessa. Mi sembra che i due pacchi di compiti esprimano una muta ma severa disapprovazione. Li mando al diavolo. L’energia termica e l’energia potenziale gravitazionale possono aspettare, no? E pure quella cinetica. Anzi, quest’ultima dovrà essere sprigionata a go go al Bentegodi. Una disgraziata, provata da una vittoria fortunosa e terrorizzata per una possibile, devastante, non vittoria, avrà pure il diritto di riposarsi! Cappero, non azzecco mai una previsione, eh! Non è neppure vero. Se sono positive, le mie premonizioni risultano tutte sbagliate. Quelle negative, invece, si avverano, puntuali e implacabili come un esattore delle tasse. Mannaggia anche a me….  Non so se sono sveglia o addormentata.

Fatto sta che, all’improvviso, mi compare Seedorf! “ Sono Clarencetta. Sono fatta della sostanza di cui sono fatti gli incubi.” Nooo!!!!! Il risveglio mi trova priva della gioiosa baldanza del giorno precedente. Dio mio, speriamo di vincere oggi! Se no…. Dai, che finalmente è convocato il Boa! Mi convinco che il Papa Re non giocherà. Che sollievo. Eva è stata punita duramente per aver mangiato la mela. Il suo tributo di sangue, però, è stato dilazionato in comode rate mensili. Perchè a me dovrebbe essere inflitta la mummia in inquietanti dosi settimanali? Si profila l’ennesima panchina par Pato. La cosa mi disturba. Lo confesso, per me il Paperino è come un figlio. Ma non sono simile a quei genitori che, al primo “Pio” del neonato, vanno in brodo di giuggiole e dicono: “Senti che “Pio, pio”!E’ proprio un Fenomeno! Diventerà un magnifico oratore!  Solo ora si può capire l’importanza di tanti grandi Papi nella Storia!”

Io vedo che il mio bimbo gioca male. E’ timido, insicuro,impacciato. Ma ha potenzialità enormi. Binho e Cassano neanche se le sognano. Lui ha le stimmate del campione! E i suoi “Pio pio” hanno fruttato, comunque, parecchi gol,eh! Incompatibilità con Ibra? Non ci sono vere ragioni tecniche che la giustifichino. Motivi psicologici? E’ schiacciato dalla personalità straripante di Zlatan? Bah! Qui deve intervenire l’allenatore! Sveglia, Max! I nostri sogni, per mettere le ali, hanno bisogno del collante della coppia Ibra- Pato! Lo so che ci sono altri limiti, ma questi possono essere nascosti, se il binomio ingrana! Insomma, arrivo alla partita modello vulcano in odor di eruzione.

Il mio amico Andrea, pur avendo Sky, si sciroppa 35 Km, per soffrire insieme a me. Lo accolgo a braccia aperte. Ho proprio bisogno di condivisione, vista la mia disgraziatissima famiglia. Si parte! Bel passaggio di Binho per Merkel. E’ una palla gol! Il ragazzo, purtroppo, si impappina. Abbiati respinge male su un retropassaggio. Il fatto non è certo accidentale. Gattuso perde palla al limite. Pericolo! Pellissier tira alto. Tiro da lontano di Rigoni. Parata tranquilla di Abbiati. Siamo troppo lenti. Ibra aspetta sempre da fermo. La mette dolce in verticale per Binho. Però è un po’ lunga e Sorrentino ha gioco facile. I migliori sono Abate e Van Bommel. Andrea urla. Io borbotto nervosamente. Cassano crossa lungo per Zlatan sul secondo palo.Testa. Binho se la accomoda. Si gira. Gooooollllll!!!!!!! E andiamo! Dicono ci sia un fallo di mano. Non me ne potrebbe fregare di meno!

Gran tiro di Ibra! Sorrentino in angolo! Nooo!!!!!!! Cross di Mantovani. Nesta la allunga di testa. Arriva come un treno Fernandes. Il tiro è ribattuto da Antonini. Che brividi! Il Chievo continua ad attaccare. Se continuiamo così….. Forza, ragazzi! Sbagliamo troppo spesso il passaggio nelle ripartenze. E quasi sempre sono errori banali, non forzati. Niente di nuovo, tutto sommato. Siamo specialisti nel rimettere in corsa gli avversari con il nostro languido atteggiamento. Dai,insomma! Cesar, già ammonito, commette fallo, scalciando Binho. Non succede niente. Punizione di Cassano. Spunta Nesta sul secondo palo.  Flash! Penso all’anno scorso. La palla è alta.

L’intervallo mi coglie piuttosto inquieta. Gli spettri di Lecce e Samp sono lì, a farmi compagnia. Dagli spogliatoi sbuca Oddo. Temo che si sia fatto male Abate, colpito duro nel primo tempo. Invece sta fuori Antonini. Problema fisico? Scelta tecnica? Bah! Oddo già è scarsino a destra. Schierarlo fuori  ruolo… E Didac Villà?  Punizione di Ibra. Sorrentino a pugni uniti. Oddo su palla inattiva. Ibra di testa tra un paio di difensori. Traiettoria morbida, alta di poco. Palla lunga di Rigoni. Therau la spizza, lavorando di gomiti su Thiago. Pellissier! Terrore! Alto! Il Chievo scende tranquillamente. Constant sulla sinistra. Cross! Merkel è in ritardo. Fernandes la infila di testa. No!!!!! Ben ci sta! Siamo troppo molli! Entra Pato per Cassano! Finalmente! Dai, Paperino mio!Entra il Boa per Merkel. Forza Prince!  Potrebbero anche non darci i corner. Tanto non ne tiriamo uno decentemente… Perché? Perché? Perché?

Abate vola ancora sulla destra! Cross rasoterra. Respinge corto il portiere! Ibra anticipato di un soffio! Altra bella incursione di Ignazio! Angolo. Tanto…. Infatti stavolta, invece della solita ciofeca corta, Binho sfodera una pallaccia lunga, alta Km. Poi…. Pato parte alla sua maniera, seminando avversari. E’ in area! Tira! Palo interno! Gooooollllll!!!!!! Impazzisco di gioia! Questa è una meraviglia. E’ la gemma di un Fenomeno! Sììììì!!!!!!!  Non capisco più niente. L’espulsione di Cesar, la percussione di Rino, il gol divorato da Binho mi scivolano addosso. Ecco l’ultima, imperiosa sgroppata sulla fascia di un meraviglioso Abate. Si guadagna la rimessa vicino alla bandierina. Finisce qui. E io volo insieme al mio magnifico Paperino! Fantastico il suo “Pio” da tre punti pesantissimi! Max, capisci l’antifona?  Certo che l’ingresso del Boa ha dato una svolta alla partita. Lui ha il passo che gli altri non hanno. Che il Signore ce lo conservi integro!

E vai! Onestoni ancora a meno 5! Ora Napoli, Juve e Tottenham! Che bel programmino. Compiti difficili, Max. Devi applicarti e tirare fuori il meglio dai tuoi alunni migliori. Tra questi c’è Pato! Silvio, sono passati 25 anni. Cappero,come sono volati. Nozze d’argento. 26 titoli? E’ vero. E io ti ringrazio. Ma la stragrande maggioranza è stata conquistata nel primo decennio. Vedi di riprendere e di non farmi arrabbiare come negli ultimi anni. D’accordo? Il luogo dell’anima chiamato Milan ha bisogno di ritrovare il suo grande Presidente! Ci conto!

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