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Wall Street finisce in rosso

Da Pukos
Wall Street finisce in rosso

Un’ora di acquisti, poi, solo vendite

Si salvano JPM, Unitedhealth ed il comparto bancario. In calo Ge, J&J e Visa. Sul Nasdaq sale Facebook ed alcuni titoli del comparto Biotech.

E’ durata poco, vedere gli indici Usa salire per la prima ora di contrattazione aveva forse illuso qualcuno, ma successivamente ogni tentativo di ripresa è stato puntualmente frustrato ed alla fine i tre principali listini americani al fixing hanno fatto segnare un calo.

Da domani “si fa sul serio”, oltre a conoscere le vendite al dettaglio (consenso +1%), verranno rese note tre trimestrali “pesanti”, un colosso del settore consumer come J&J, due Banche importanti come JPM e Wells Fargo ed il leader mondiale del settore semiconduttori Intel.

Insomma avremo un quadro sufficientemente ampio per farci un’idea di come sarà questa ondata di trimestrali, le prime ad inaugurare questo 2015. Sappiamo che il primo quarto, sui listini di Borsa è stato esaltante, ma non sembra che l’economia reale sia andata di pari passo.

Anzi, dato che arrivano revisioni al ribasso delle stime di crescita mondiali, si sta incrementando sempre più il divario fra i livelli raggiunti dalle Borse e le previsioni di crescita del Pil, vedere allargasi sempre più questa forbice è davvero abbastanza inquietante.

Insomma se dobbiamo dare un sintetico giudizio all’odierna seduta dovremmo dire che il mercato preferisce essere prudente, ha corso molto in questi primi cento giorni dell’anno e potrebbe anche avere la necessità di rifiatare.

Dow Jones (-0,45%) in attesa della trimestrale avanza JP Morgan (+0,60%), più contenuti i rialzi di Unitedhealth (+0,31%) e The Travelers (+0,20%)

Prese di profitto dopo l’exploit della vigilia per General Electric (-3,09%). Giù Johnson & Johnson (-1,48%) anche in questo caso siamo in attesa dei dati, quindi Visa (-1,10%).

S&P500 (-0,46%) rimbalzo convinto da parte di Emerson Electric (+2,73%), analogo discorso per Hewlett Packard (+1,84%), quindi torna in prossimità dei massimi del 2011 AIG (+1,54%)

Riprende la discesa dopo quattro rialzi di fila Union Pacific (-2,65%), in calo anche National Oilwell (-2,30%) ed Halliburton (-1,77%).

Nasdaq (-0,15%) continua a volare Netflix (+4,42%) e si avvicina ai suoi massimi storici Intuitive Surgical (+2,25%) e si mantiene in fase laterale Vimpelcom (+1,58%)

Testa coda rispetto alla seduta della vigilia per Symantec (-5,63%), si ferma ancora Staples (-2,93%) ed arriva il terzo ribasso per Check Point Software Tech (-2,38%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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