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Wall Street non vuol scendere

Da Pukos
Wall Street non vuol scendere

Piacciono al mercato le minute del Fomc

Walt Disney, Cisco Systems e P&G i migliori. Cali contenuti per Du Pont, Pfizer e Microsoft. Sul Nasdaq tornano a salire Facebook ed Amazon.

Seduta abbastanza nervosa a Wall Street anche se gli indici statunitensi sono sempre rimasti in territorio positivo, la giornata era molto importante perché ieri dopo la chiusura è iniziata la stagione delle trimestrali ed oggi, alle 20:00 ora italiana venivano rese note le minute del Fomc.

Andiamo con ordine, Alcoa, come sempre la rima grande, anche se non fa più parte dell’indice Dow Jones, a rilasciare i conti è tornata all’utile ed il mercato l’ha premiata con un rialzo stellare.

Ovviamente chi ben comincia … ed allora l’ottimismo ha contagiato tutto il listino, in effetti il comparto dell’alluminio è anche considerato un indicatore importante della buona salute del settore industriale.

Ma l’impulso maggiore ai listini veniva dato dalle minute dell’ultima riunione del Fomc, che, per la verità, non hanno riservato sorprese particolari rispetto alle attese.

La riduzione del programma di acquisti di asset, quindi, non si fermerà se l’economia continuerà a dare indicazioni confortanti e si concluderà ad ottobre con gli ultimi 15 miliardi di euro, forse l’unica vera notizia è che i proventi maturati sui titoli continueranno ad essere investiti fino all’inizio dell’innalzamento dei tassi il cui inizio, però, non è stato ancora stabilito.

Detto questo, va comunque segnalato che il petrolio ha registrato la nona seduta consecutiva ribassista, non accadeva dal 2009, e tutto ciò in presenza di una situazione geopolitica internazionale tutt’altro che tranquillizzante. La domanda continua a rimanere bassa e questo contrasterebbe con l’ottimismo per una ripresa economica mondiale.

Insomma come sempre alla fine il mercato è “governato” dai tassi di interesse che, a dispetto di una ripresa economica sempre sbandierata, ma mai convincente, continuano a rimanere a zero. Insomma le contraddizioni non mancano il mercato sembra “prigioniero” dei tassi a zero.

Dow Jones (+0,47%) nuovo record storico per Walt Disney (+1,58%) per la prima volta sopra quota 87 dollari, massimo dell’anno per Cisco Systems (+1,48%), mentre mette a segno il sesto rialzo di fila Procter & Gamble (+1,38%).

Ribassi non molto significativi per Du Pont (-0,44%), Pfizer (-0,33%) e Microsoft (-0,26%).

S&P500 (+0,46%) bene in particolare Comcast (+2,66%), Time Warner (+2,35%) e 21st Century Fox Class A (+2,31%).

Maglia nera per Monsanto (-0,88%), in calo anche Oracle (-0,74%) e Accenture (-0,58%).

Nasdaq (+0,63%) torna a salire Discovery Communications (+3,77%), rimbalza Facebook (+3,52%) dopo Quattro ribassi di fila e bene anche il comparto biotech, Alexion Pharma (+3,42%).

Crolla Garmin (-4,57%) dopo un taglio di rating ad Underperform, in calo anche Kraft (-1,55%) e CA Inc. (-1,16%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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