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Wall Street termina sui massimi di giornata

Da Pukos
Wall Street termina sui massimi di giornata

Il Nasdaq continua a salire

Bene United Tech, Unitedhealth ed Ibm. In forte calo Verizon, Merck ed AT&T. Sul Nasdaq mettono a segno buoni rialzi: Amazon, Apple e Google.

La Cina che rischia un “hard landing”, la Grecia che improvvisamente sbugiarda le false notizie che la vedevano in ripresa dopo tanti sacrifici, un’Europa allo sbando, le elezioni in Giappone, la crisi russa, il petrolio che continua a scendere … e la Borsa americana?

Non fa neppure una piega, anzi il Nasdaq continua a salire (visto le quotazioni dei suoi titoli sempre a buon mercato), ovviamente vien da chiedersi: perché?

Perché tanto c’è la Fed che stampa i soldi!

Il bilancio della Fed è arrivato a superare i 3.500 miliardi di dollari, il debito pubblico statunitense ha superato i 18.000 miliardi di dollari e dell’inflazione non se ne vede neppure l’ombra, anzi!

Quindi di che dobbiamo preoccuparci?

Di tutto! Io continuo a ribadire che tutto ciò che è illogico è un problema col quale prima o poi dovremo fare i conti.

Ricorderete certamente che “la stampa economica nazionale” soltanto alcune settimane fa ci raccontava che l’economia greca era stata risanata, che nel Paese ellenico avremmo assistito nei prossimi anni a tassi di crescita entusiasmanti ed oggi soltanto perché non si può escludere che si vada a votare in anticipo rispetto alla scadenza naturale la Borsa di Atene perde il 13%?!?!?

Ma, ripeto, a chi volete che importi qualcosa di quel microbo insignificante chiamato Grecia?

Ed invece occorrerebbe preoccuparsi perché la Grecia è senza dubbio un microbo, ma è anche la prima tessera di un domino, guai a farla cadere.

Wall Street continua imperterrita, il mercato non si spaventa per nulla, è inutile andare contro la Fed, loro possono stampare i soldi, quindi meglio stare con loro, finché dura, e se salta per aria? Beh, comunque non ci sarebbe via di scampo, pensano in molti.

Personalmente non sono di questa idea, non ci si può, non ci si deve rassegnare.

Dow Jones (-0,29%) non molti i rialzi, fra questi United Tech (+1,72%), Unitedhealth (+1,10%) che stabilisce l’ennesimo record storico, quindi Ibm (+0,70%)

Forti cali in particolare per Verizon (-4,05%), Merck (-3,02%) ed AT&T (-2,92%).

S&P500 (-0,02%) rimbalzino per Apache Corp (+2,46%) quindi buona giornata per il comparto oil, Halliburton (+2,36%) e Anadarko Petroleum (+2,27%)

Continua la discesa Coca Cola (-2,55%), qualche presa di profitto per Fedex (-1,52%), quindi McDonald’s (-1,35%).

Nasdaq (+0,54%) continua l’incredibile ascesa di O’Reilly Automotive (+3,19%) cerca di risalire Discovery Comm. (+2,88%) non si ferma Western Digital (+2,62%) che sale su vette inesplorate

Usuale crollo di Vimpelcom (-3,03%), scendono  anche Broadcome (-2,04%) e Vodafone (-2,01%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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