oggi abbiamo come ospite per un'intervista Mathilde Bonetti, autrice di Love Factor recentemente uscito per Piemme Freeway e di altri romanzi indirizzati ai ragazzi. Una persona davvero squisita e gentile, amante degli animali, del ballo e of course della scrittura.
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- Autore: Mathilde Bonetti
- Titolo: Love Factor
- Pagine: 192
- Prezzo: 15 €
INTERVISTA CON L'AUTRICE
1. Ciao Mathilde è un piacere averti come ospite oggi nel mio blog. Sono davvero felice di verti conosciuta in occasione dell'uscita del tuo nuovo romanzo. Ti andrebbe d presentarti ai lettori? Certo! Be', assomiglio molto alle protagoniste dei miei libri ;-) e faccio un sacco di cose. Oltre a scrivere le mie grandi passioni nella vita sono il pattinaggio su ghiaccio, il ballo e i miei gatti - ne ho sei perché ho un piccolo allevamento amatoriale di sacri di Birmania. Una di loro, Fantàsia, è anche la protagonista di uno dei miei libri: la Gatta Magica (Piemme - Il Battello a Vapore)!! 2. Qual è il tuo rapporto con la scrittura e cosa rappresenta per te? Quando hai scoperto questa passione? Scrivere è sempre stata la mia passione fin da bambina. Alle elementari sognavo di diventare una scrittrice e mi fingevo malata per restare a casa a scrivere storielle. Credo di aver desiderato scrivere fin da quando ho imparato a... scrivere! E i libri degli altri mi affascinavano anche prima :-)
3. Cosa ti piace dell'essere una scrittrice? Quali sono i pregi e i difetti di questo mestiere? Quando scrivo sono totalmente me stessa, senza filtri. E' come se attraversassi l'arcobaleno, come direbbe Estella ;-) E' il momento in cui esprimo tutte le emozioni del mio vissuto. Pregi e difetti di questo mestiere? Be', i pregi sono tanti, oltre a quelli appena elencati. Non hai orari, lavori quando ne hai voglia, non devi svegliarti alle sette per essere in ufficio alle nove. Di contro non sempre i guadagni sono costanti e per arrivare ad avere un buon giro di diritti d'autore magari passa qualche anno dalla prima opera...
4. Cosa fai di solito mentre scrivi? Hai un particolare processo creativo? Parlo con i gatti, che mi ispirano sempre moltissimo. Si accovacciano in tre o quattro attorno al pc... Ah, e ascolto la musica che ballo, che fa da colonna sonora a tutti i miei romanzi. Forse mi sono dimenticata di dirti che il ballo è una cosa seria per me... mi alleno 4 sere a settimana con il mio compagno e l'anno scorso siamo stati medaglia di bronzo ai Campionati Italiani.
5. Quando non scrivi quali che genere di romanzi ti piace leggere? Ti va di consigliarci un romanzo che hai letto recentemente e che ti ha colpita? Quando non scrivo, di solito traduco romanzi di altri dall'inglese all'italiano perché ho vissuto negli Stati Uniti e sono praticamente bilingue. L'ultimo che ho tradotto è Spells di Aprilynne Pike. Avevo tradotto anche il primo della stessa serie, Wings e consiglio entrambi. Per il resto adoro Wilbur Smith :-)
6. Per quale motivo hai deciso di scrivere romanzi per ragazzi e quali sono le difficoltà che hai riscontrato?
E' capitato, forse perché per un periodo ho tradotto tantissimi romanzi teen. O forse perché sono io stessa un'eterna adolescente. Difficoltà? Nessuna!! E non so se è un bene o un male: a volte mi chiedo se io sia mai veramente cresciuta.
7. Con Love Factor hai alzato un pò il target infatti il romanzo è indirizzato a young adult ma la componente romantica rimane invariata. A cosa ti sei ispirata per scrivere questo romanzo?
All'amore e alla realizzazione dei propri sogni, perché credo che per essere davvero felici nella vita siano necessari entrambi. Senza l'amore o con i propri sogni a metà siamo persone incomplete... Io sono sempre stata di questa filosofia. E poi sono un'inguaribile romantica quindi è ovvio che in tutti i miei libri ci sia un po' di quella componente rosa di cui parli.
8. A cosa ti sei ispirata per scrivere Love Factor che racconta una storia d'amore sullo sfondo di un talent show?
Alla storia di una mia conoscente, che ha partecipato a un programma televisivo e ha fatto innamorare un telespettatore. Be', lui ha mosso mari e monti per trovarla e ora sono marito e moglie. Mi sembrava la trama ideale per un libro. E poi ho pensato che i talent show sono attuali, che nessuno aveva ancora scritto niente su questo mondo... e tutto ha fatto clic.
9. Mi hai detto che Love Factor insieme al tuo precedente romanzo Vuoi ballare con me? è quello con cui ti sei emozionata maggiormente scrivendo la storia di Estella e del suo sogno. Ti va di condividere con noi questi sentimenti che ti legano al romanzo? Cosa significa per te condividere con tantissimi lettori le tue storie che con tanto amore ai trascitto nero su bianco? Come Love Factor, Vuoi ballare con me? è una bellissima storia di amore e musica (anche se lì ballano e non cantano). Mi sono identificata molto nelle protagoniste e ovviamente ho vissuto con loro le stesse emozioni che descrivevo. O forse loro le hanno vissute con me... In Vuoi ballare con me? c'è il primo bacio, e il ballo, che come sai è il mio sport... In Love Factor c'è la voglia di tagliare il cordone ombelicale con la famiglia e inseguire il proprio sogno, lottare per realizzarlo. Il fatto che i miei lettori possano vivere a loro volta quelle stesse emozioni per me significa passare il messaggio che volevo far passare.
10. Estella ha un sogno. Vuole cantare e lo vuole fare a dispetto dei desideri del padre. Quando descrivi la passione che lega Estella al canto trasponi un pò di quello che tu provi verso il ballo?
No, non proprio. Pensavo più a come era stata accolta la notizia che volevo scrivere a casa mia quando ero ragazza. I miei mi hanno sempre liquidato con un "figurati". Non posso dire che mi abbiano supportata davvero. E anche quando ho pubblicato il primo articolo a 20 anni, appena uscita dal liceo praticamente, fra l'altro sul Giornale che allora era di Montanelli, per loro non significava certo l'inizio di una carriera. Non ci credevano molto, insomma, soprattutto mia madre. E io ho dovuto fare tutto da sola: andare a bussare a tutti i giornali prima e poi agli editori poi... Però sai, così c'è molta più soddisfazione ad avercela fatta :-)
11. Quanto di te stessa c'è in Estella? In certi lati del carattere della tua protagonista possiamo trovare qualcosa di Mathilde?
Quello che ti ho appena raccontato sopra. Quindi c'è la sua determinazione, la sua consapevolezza di avere una passione e di volere che diventi il proprio mestiere nella vita. Ma Estella è anche molto insicura, proprio come me, e timida. Io lo sono moltissimo anche se lo maschero bene ;-)
12. Il personaggio maschile che ruba il cuore di Estella assomiglia pericolosamente a James Dean (detto tra noi davvero un gran bel figo). Come mai questa scelta? Anche tu sei stata ipnotizzata dalla bellezza di James (insomma come si può resistere?) o c'è un motivo in particolare? :-)Io sono innamoratissima di molti grandi divi del passato, soprattutto Charlton Eston e James Dean. Mi sembrava geniale mettere la faccia di uno di loro su un ragazzo moderno che all'inizio sembra un anti eroe, ma che poi si rivela un Uomo Vero. Con le iniziali maiuscole, sì. 13. In molte tue storie è presente la componente romantica? Come mai questa predominanza dell'amore? Sei anche tu come la sottoscritta un inguaribile romantica? Ci consigli un romanzo d'amore che ami particolarmente?
Credo di averti già risposto da qualche parte sopra: sì, sono anche io un'inguaribile romantica. Non so se riuscirei a scrivere un romanzo in cui non c'è un po' di rosa :-) Ci sono talmente tanti libri che consigliarne uno d'amore in particolare mi è difficile, ma mi vengono sempre in mente due romanzi della mia adolescenza che ho ereditato da mia nonna ancora con la rilegatura liberty del 1930: La primula rossa della baronessa Orczy e Il ponte dei Baci di Berta Ruck.
14. Quali sono i tuoi progetti futuri? Puoi darci qualche news?
Ho tantissimi romanzi in uscita e sto lavorando a un nuovo young adult, oltre alle mie serie per ragazzi che continueranno per tutto il 2012. Ora sono in attesa del seguito della Gatta Magica, Le nuove avventure della gatta magica, che anche se è un libro per bambini dai 7 anni, è coinvolgente e divertente. E naturalmente c'è un bellissimo principe...
15. Grazie mille per aver accettato il mio invito. È stato un piacere per me intervistarti e averti ospite nel blog. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Che sono felice di averti conosciuto anche io e molto lusingata di essere stata tua ospite ! <3 Ah sì.... evviva i libri che ci fanno sognare :-)
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