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X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone Mika

Creato il 24 ottobre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone Mika X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone Mika Le grosse novità di quest'anno di X-Factor sono principalmente due: il nuovo immenso e fantastico studio, che pare più un palazzetto dello sport e il ciclone Mika. Partiamo dal primo.
Il nuovo studio della celebre trasmissione di Sky, ora prodotta interamente dalla FreeMantle Media Italia, che è la stessa casa che produce il format in tutto il mondo e ha fortemente voluto questo nuovo studio, insieme ad autori e produttori, nuovo studio pagato totalmente dalla Free Mantle, che ha riqualificato la zona di Crescenzago, una delle più degradate di Milano fino a pochi mesi fa e dove appunto è stato allestito il nuovo studio e dove ci sono altre produzioni di Sky e Fox Italia proprio in questo periodo.
X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone MikaLa produzione ha lavorato a stretto contatto con l’amministrazione comunale, con il quartiere e passando tutti i controlli burocratici necessari per il nuovo impianto che è stato costruito in solo tre mesi, lavorando giorno e notte, ad impatto ecologico zero, in quanto ogni albero sradicato è stato poi reimpiantato, inoltre i muri sono completamente insonorizzati da fuori, dunque, ora un ex area degradata è zona artistica e Milano dovrebbe ritenersi molto soddisfatta di questo ci tiene a precisare la produzione.
Lo studio, che come dicevamo, somiglia più ad un palazzetto dello sport o a una piccola arena, è tra i più moderni e all’avanguardia in campo televisivo e cinematografico, in quanto ha mille trecento posti, diverse centinaia di telecamere, una delle quali finisce scende dall’alto e finisce proprio in mezzo ai ragazzi, quarantamila watt di luce che inondano il palco, effetti visivi ed audio eccezionali e un palco e una postazione per i suoi celebri giudici, (Elio, Simona Ventura, Morgan e Mika) molto più vicina al pubblico che, come è stato più volte ribadito durante la conferenza stampa, è il vero protagonista insieme ai dodici finalisti.
A proposito del pubblico protagonista,Luca Tommasini, l’anima creativa del programma, ha parlato di come tutte queste innovazioni siano state fatte soprattutto per avvicinarsi di più al pubblico, ricordando come per il programma si possa votare sul sito, su Twitter, su Facebook e tramite varie app, inoltre tutto questo è “una nuova tappa per rendere X-Factor ogni anno più bello e più innovativo” per questo "Squadra che vince si cambia" con l’apporto di nuovi collaboratori, nuove tecnologie e l’importante arrivo di Mika, ma di lui parleremo tra poco.
X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone Mika Sempre Tommasini ha parlato dei dodici finalisti di quest’anno, spiegando "li stiamo trattando come dei talenti perché in effetti lo sono e speriamo che possano sfondare comunque in qualche modo tutti, anche grazie al percorso e al programma che stiamo facendo per ognuno di loro" rivelando "quest’anno c’è un livello qualitativo molto più alto mentre gli altri anni era facile prevedere chi potesse arrivare sul podio, quest’anno è davvero difficile poterlo fare e questo è molto stimolante". E qui il direttore creativo ha passato la parola ai suoi celebri giurati iniziando proprio dalla novità di quest’anno: Mika che calamita subito l’attenzione con poche semplice parole, con la sua naturale eleganza, simpatia e tenera follia; il cantante inglese, infatti, parte con una dichiarazione davvero provocatoria per il suo ambiente e nel contempo sacrosanta "In Italia si tende a scegliere ragazze con tante cose grosse ed appariscenti. Capelli grossi, pettinature grosse, vestiti grossi e grosse boobsviene subito corretto da Simona Ventura ed allora dice "tette" per proseguire dicendo "Io invece ho puntato sulla discrezione, ho puntato su altro Le mie ragazze hanno il loro potere nella loro particolarità e nel loro talento" e le sue ragazze sono Viò, ragazza con un’energia incredibile, Gaia, voce ribelle e Valentina dall’anima hip pop, tutte "ragazze una diversa dall’altra, le ho scelte apposta così" ha concluso per poi passare il microfono a Simona Ventura. La conduttrice ha detto di aver scelto dei gruppi molto diversi, sottolineando che "Gli Ape Escape sono di Nocera Inferiore e Superiore dunque abbiamo una forte rappresentativa del Sud" e trova tutti i suoi gruppi,  dove ci sono anche i Free Boys e gli Street Club, molto competitivi e che "adoro battagliare, mi nutro di questo, mi piacciono le polemiche".
X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone MikaQuando il microfono passa a Morgan questi, come prima cosa, tesse le lodi del nuovo arrivato Mika "Sono molto orgoglioso di poter lavorare con lui, che viene da un paese, la Gran Bretagna, dove si respira musica pop, di cui Mika è un grande rappresentante. Conto di poter imparare molto da lui. E ho già scoperto, grazie a Mika, che il nostro X-Factor è considerato molto bene proprio in Gran Bretagna, la qual cosa mi ha davvero piacevolmente stupito dato che loro ci guardano spesso dall’alto in basso, ma invece il nostro programma è considerato un’eccellenza, qualcosa di culto, per loro è come X-Factor dovrebbe essere in tutto il mondo. Io chiedo un grosso applauso per Mika per tutto quello che sta dando a tutti noi" e la sala stampa ha risposto entusiasta regalando altri applausi all’artista inglese che pare davvero aver conquistato tutti, sia per la sua tenera follia, sia per i duetti improvvisati durante il programma, tra cui quello con Chiara la vincitrice dello scorso anno. A dimostrazione di quello che Morgan ha appena detto riguardo alla grande considerazione che la nostra versione di X-Factor ha in Gran Bretagna, uno dei produttori ha ricevuto un augurio personale dai One Direction, celebre band inglese lanciata proprio dalla versione britannica del format, rivelando che la boy band "torna spesso entusiasta sul palco di X-Factor".
Morgan ha poi proseguito parlando dei suoi ragazzi, rivelando che "Io non cerco talenti, io cerco dei geni inespressivi alla Jimmy Hendix, cerco dei poeti. Michele è un poeta timido e enigmatico, Andrea è l’anima soul di Napoli, Lorenzo è energia".
L’ultimo giudice a parlare è Elio che rivela "Sono commosso di essere ancora qui visto che squadra che vince si cambia, ho deciso di fare di tutto per rimanere, mi sono tagliato i baffi,  ieri mi sono persino messo un dente nuovo, sono pronto a tutto"facendo ridere tutta la platea.
Prosegue dicendo "Avrei voluto anche io gli under 25, ma anche i miei ragazzi hanno energia da vendere. Alan vuole cambiare vita grazie alla musica. Chiara, brava e bella, è diventata Aba e per me si doveva chiamare così fin dalla nascita. E Fabio che ha una voce molto elegante".
X-Factor: lo studio del futuro e il ciclone Mika La parola è passata al conduttore Alessandro Cattelan esordisce dicendo "I nostri finalisti sono pronti, a differenza degli altri anni, per il palco. Li vedo carichi, sono stimolanti, sono talentuosi e questo nuovo studio, questa macchina meravigliosa che è questo programma, ci da tanta forza anche perché non mi è mai successo che qualcosa andasse storto" e subito dopo invita Chiara, la vincitrice dello scorso anno, a raggiungerli. E la cantante non arriva, suscitando l’ilarità di tutti, come a smentire quello che Cattelan aveva appena detto. Per fortuna tutto si risolve in fretta e Chiara rivela "Non riuscivo a trovare l’entrata in questo nuovo studio. Mi debbo abituare. E’ tutto troppo grande". Subito viene investita da varie domande tra cui le classiche se vede realizzato il suo sogno e se si sente cambiata, Chiara risponde semplicemente, quasi con imbarazzo "Sì, il mio sogno si è realizzato, sto vivendo la favola, ancora adesso con la mia compagna di stanza non me ne capacito che l’anno scorso ho vinto qui. Debbo cogliere quest’occasione, non ti fanno regali e i momenti più belli li ho vissuti qui, vincendo e facendo il duetto con Mika, duetto che rivedo spesso su Youtube".

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