Magazine Diario personale

-30 ovvero il mio primo ButtaGiù e la Malinconia Preventiva

Da Dreamerjuls @juls_thedreamer
Vi starete chiedendo cos'è un ButtaGiù. Ovviamente è un mio neologismo di cui rivendico la maternità!
Il ButtaGiù è una nuova specie derivata dal ButtaFuori. Il suo ruolo? Evitare che gli Insistosi Proporzion-Ignoranti blocchino tutta la viabilità della metropolitana. Ovvero tirar giù dalla metro, prima a parole e poi ai fatti, quei coglioni che anche se le vetture sono strapiene insistono a voler salire. Impedendo così alle porte di chiudersi e dunque, di fatto, ritardando ulteriormente l'arrivo verso cui si affrettano. Tutto ciò nonostante da un paio di mesi una voce insistente dica loro "allontanarsi dalla linea gialla. Treno pieno. Lasciar chiudere le porte. Treno successivo in attesa di entrare in stazione". Nulla serve agli Insistosi.
Da una parte è una fortuna, perché la metro dopo è vuota... Ma se per sbaglio ti trovi davanti alla riga gialla quando arriva? Tragggedia. Gli Insistosi non fanno quasi scendere chi deve, figurarsi chi vuole prendere la corsa successiva.
Certo al posto del ButtaGiù un paio di corse in più le potevano infilare... Ma comunque l'ho visto con i miei occhi, nel tempo in cui gli Insistosi ripartono, può procedere il treno dopo, noi pochi saliamo, si riforma il tappo. Tutta colpa degli Insistosi, dunque, che invece di evitare di salire e aspettare 3 minuti ne fanno ritardare il triplo a forza di porte che a ogni fermata non si chiudono.
Per ora il ButtaGiù l'ho visto solo agire a parole e mettersi in mezzo per evitare che qualcuno si facesse male... Ma magari noi non lo sappiamo e ha la licenza di uccidere!
In altre news... Inizio ad avvertire l'avvicinarsi della fine di questa avventura. Sono di solito brava con i saluti: mi commuovo e mi prende la tristezza al massimo due-tre giorni prima. Avendo vissuto a Bologna e Torino e avendole dovute abbandonare per tornare a Vercelli sono ormai abituata ai saluti... Eppure qua inizia a pesarmi già da ora. E non per la disoccupazione, quello è un diverso tipo di angoscia, no... Salendo sul treno poco fa ho capito: sono le persone. A Bologna e Torino lasciavo amici che ho continuato a sentire e vado tutt'ora a trovare... Ma Panda, Dollllor, Zen e tutti gli altri quando li vedrò più? Vedrò forse Dolllor a Maggio al Salone di Torino, un saluto veloce e troppi impegni per altro. E così le persone che hanno riempito la mia vita per un anno.....
Basta, non intendo ammorbarvi ulteriormente. Ma una persona saggia recentemente mi ha detto che la cura migliore al dolore è tenere la testa impegnata. E per me il miglior impegno è sempre stato scrivere. Quindi...
Giuro di non ammorbarvi troppo. Ma credo un po' di più scriverò.
Buonanotte e buon Puzzasol a tutti!

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