Mentre carico gli ultimi bicchieri nella lavastoviglie e la avvio, ancora con lo strofinaccio in mano, mi appoggio al bancone e mi godo per un attimo il silenzio del bar stranamente vuoto. Un bar non è mai vuoto del tutto, è come se le parole galleggiassero qua e là e si appiccicassero ai tavoli, alle tendine, ai tramezzini incellophanati. Ma oggi, insieme alle parole, galleggiano anche un sacco di numeri nell’aria.
Ci sono due zeri vicini, si leggono doppiozero e si traducono in un’associazione culturale che ha creato un luogo di scambio e confronto su temi attuali, legati al mondo della cultura e dell’editoria, con videointerviste, dossier, blog e rubriche tenute da scrittori, poeti e artisti che offrono diversi punti di vista sull’attualità italiana ed internazionale.
Setteperuno fa sempre sette. Sette autori al mese (scrittori, fotografi, illustratori o videomaker), uno per ogni giorno della settimana, ognuno con il proprio stile, il proprio sguardo e una storia raccontata in quattro puntate. Bello da leggere giornalmente, ma bello pure da partecipare.
E se il 26 febbraio passate per caso da Sarzana (SP) e sentite della musica provenire dalla libreria Il Terzo Luogo, entrateci. Musica e parole si fondono per raccontare il libro di Antonella Di Martino: Diecipercento e la Gran Signora dei tonti, edito da Autodafè.