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01/04/2014 - Energia, da aprile doppia riduzione delle bollette: elettricità -1,1% e gas -3,8%

Creato il 01 aprile 2014 da Orizzontenergia
Energia, da aprile doppia riduzione delle bollette: elettricità -1,1% e gas -3,8%

A deciderlo l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico nell’aggiornamento dei prezzi di riferimento per il trimestre aprile-giugno 2014, con particolare riferimento al ‘consumatore-tipo’ servito in tutela [1]. In diminuzione del 3,9% rispetto al mese precedente anche il GPL distribuito a mezzo reti.

Per il cliente-tipo servito in tutela, le nuove condizioni stabilite dall’Autorità si tradurranno in una minore spesa di 6 euro su base annua per l’energia elettrica e di 46 euro per il gas, portando il risparmio sulla bolletta del metano a un totale di circa 140 euro negli ultimi 12 mesi. Un risultato particolarmente significativo, reso possibile dalla riforma del gas [2] approvata nel 2012 dall’Autorità.

Energia elettrica La riduzione della bolletta è legata alla forte discesa dei prezzi del gas utilizzato nella produzione termoelettrica dopo la riforma del 2012: alla diminuzione ha infatti contribuito sostanzialmente il calo del 2,8% dei costi di acquisto dell’energia elettrica all’ingrosso (la cosiddetta componente materia prima), in parte attenuato dalla necessità di incrementare le componenti per la commercializzazione (+0,2%) e per i meccanismi di riequilibrio dei costi di perequazione, ovvero i conguagli per i servizi di rete (+1%).

Sulla variazione della bolletta elettrica pesa anche un ulteriore - questa volta limitato - aumento degli oneri di sistema (+ 0,5%), in particolare di quelli per il finanziamento della messa in sicurezza degli impianti nucleari disattivati. L’insieme degli oneri di sistema è cresciuto dell’11% nell’ultimo anno, raggiungendo il 21,5% della bolletta elettrica.

Gas naturale La diminuzione della spesa è frutto del forte calo (-5,4%) dei prezzi della materia prima, solo in parte controbilanciato dall’incremento dell’1,6% della cosiddetta ’assicurazione’ per la stabilità dei prezzi (la componente CPR), introdotta dall’Autorità per incentivare la rinegoziazione dei contratti a lungo termine e per ridurre la volatilità delle bollette a fronte di rischi tipici dei mercati spot come le variazioni di prezzo o di volume [3].


[1] La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi. Oltre al servizio di tutela vi è il mercato libero con offerte stabilite dai diversi venditori per la parte materia prima.

[2] La ‘riforma gas’ dell’Autorità, avviata nel 2011 è stata approvata nel 2012 con l’obiettivo di trasferire ai consumatori i benefici dell’azzeramento del divario tra il prezzo all’ingrosso italiano e quello dei maggiori hub europei. La principale innovazione è l’utilizzo al 100% dei prezzi spot che si formano sui mercati nel trimestre dell’aggiornamento e non più dei contratti di fornitura di lungo periodo indicizzati ai prodotti petroliferi, svincolando i prezzi del gas da quelli del petrolio. La riforma prevede meccanismi a tutela dal rischio di rialzi delle quotazioni spot, meccanismi di gradualità e per promuovere la rinegoziazione dei contratti pluriennali.

[3] L'aumento della CPR è congiunturale, in relazione alle dinamiche stagionali di variazione dei prezzi della materia prima gas.

>>> AGGIORNAMENTO DEI PREZZI DI RIFERIMENTO PER IL TRIMESTRE APRILE-GIUGNO 2014

Fonte: AEEG


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