La GU del 27 ottobre n.250, ha pubblicato il DM 10 ottobre 2014 con le nuove quote d’obbligo dei biocarburanti, l'aggiornamento delle condizioni, dei criteri e delle modalità di attuazione dell'obbligo di immissione in consumo di biocarburanti compresi quelli avanzati.
Le nuove quote d’obbligo sono fissate al 5% delle immissioni in consumo di benzina e diesel nel 2015, al 5,5% nel 2016, al 6,5% nel 2017, al 7,5% nel 2018 (di cui almeno l'1,2% di biocarburanti "avanzati", ottenuti cioè da materie prime di scarto o comunque non alimentari), al 9% nel 2019 (almeno l'1,2% avanzati), al 10% nel 2020 e 2021 (almeno l'1,6% avanzati), e al 10% (almeno il 2% avanzati) dal 2022.
Sono definiti biocarburanti avanzati quelli prodotti esclusivamente a partire dalle materie prime elencate nell'allegato 3 parte A del decreto, quali alghe, paglia, vinaccia, biomasse legnose forestali, ecc.
Entro il 31 marzo di ogni anno, inoltre, il GSE rilascerà i "certificati di immissione in consumo" (CIC) e con cadenza annuale pubblicherà un bollettino contenente dati aggregati, non riferibili al singolo soggetto tenuto all'obbligo.
Fonte: ITABIA