Leggo questo articolo:
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/10/03/news/la_curia_contro_la_scrittrice_simona_vinci_il_suo_matrimonio_e_nullo_-124239547/
Ora io sono credente praticante, ma non sono un'integralista anzi sono talmente obbiettiva che penso che ognuno debba seguire la sua strada. In fondo Dio non ci ha dato il dono del libero arbitrio o sbaglio?
Allora premesso questo: se queste due persone hanno ritenuto giusto sposarsi davanti ad un sindaco per i motivi descritti nell'articolo, che un'altra persona può anche non condividere, ma cosa gliene frega al giudice del Tribunale Ecclesiastico?
Possibile che la Chiesa non capisca che così facendo la gente si allontana da essa?
Come dice bene la scrittrice nella sua risposta finale: con l'arroganza e la prevaricazione non si va lontani.
Magazine Cultura
Potrebbero interessarti anche :