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07/08/2014 - Nuovo Report FMI sulle politiche fiscali per l'energia: una tassazione efficiente dovrebbe riflettere i danni all'ambiente e alla salute

Creato il 07 agosto 2014 da Orizzontenergia

Il nuovo report del Fondo Monetario Internazionale afferma che i prezzi energetici non riflettono i costi reali che, oltre a quelli di mercato, dovrebbero includere i costi dei danni all'ambiente e alla salute umana

In base al nuovo rapporto "Fiscal Policy to Address Energy's Environmental Impacts" del FIM, per centrare gli obiettivi di politica fiscale, i prezzi energetici non riflettono i costi reali, che (oltre a quelli di mercato delle varie fonti) dovrebbero includere le conseguenze dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento nonché "effetti collaterali associati".

Come riassunto da Quotidiano EnergiaEnergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, a fronte di un ciclopico studio su 156 Paesi, quantificando per ciascuno di essi i costi sanitari e ambientali derivanti dall'uso di carburanticarburanti
Sostanze solide, liquide o gassose, di origine naturale o derivanti da processi industriali, contenenti carbonio e idrogeno, che, se bruciate, sviluppano calore in base al loro "contenuto energetico" (potere calorifico).
e combustibili e indicando la tassazione che sarebbe necessaria per integrare tali costi, è emerso che in Italia sul carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.
dovrebbe gravare una tassa di 6 dollari per Giga Joule (circa 277 kWhkWh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora.
) ed una di 2,6 $/GJ sul gas per la generazione elettrica.

"Secondo le nostre stime, se a livello mondiale fossero adottati sistemi efficienti di tassazione, si avrebbe una riduzione del 63% delle morti derivate dalla combustionecombustione
Processo chimico esotermico (ovvero che comporta sviluppo di calore) in cui il combustibile si combina con l'ossigeno presente nell'aria oppure appositamente separato (comburente). La reazione di combustione avviene previo innesco localizzato (accensione).
dei combustibili fossili e le emissioni di CO2 del settore energetico scenderebbero del 23%",
ha dichiarato il capo del dipartimento Affari fiscali del FMI, Vitor Gaspar.

A giudizio della Lagarde, Direttore del FMI, i Governi devono agire subito senza attendere un accordo globale sul clima. Anche perché "usare un unico strumento fiscale mirato a una specifica fonte di danno ambientale è sia efficace che semplice da un punto di vista amministrativo. Ed è certamente meglio di un complicato insieme di politiche scoordinate".

Alla luce di ciò, l'ANEV auspica che i pubblici decisori cambino finalmente prospettiva sulle energie pulite, e si impegnino in un strutturale sforzo di riorganizzazione del sistema, introducendo meccanismi fiscali utili e necessari ad allineare i costi dell'energia anche sulla base delle esternalità.

Se infatti il legiatore ed il regolatore finalmente iniziassero a pianificare interventi per applicare le disposizioni del Fondo Monetario Internazionale per ridurre il numero delle morti derivate dalla combustione dei combustibili fossili anziché occuparsi di provvedimenti discutibili come lo spalma incentivi o illegittimi come la Del. 281/12, il sistema elettrico e il Paese tutto e trarrebbe beneficio sia da un punto di vista industriale sia dal punto ambientale.


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