Brad Pitt con il suo Fury primo nel deserto

Si fa sempre più fatica a spendere parole sui botteghini italiani, visto che sono oramai quasi del tutto svuotati. A testimonianza di ciò basta osservare l'incasso con cui Fury ha scalzato San Andreas dalla testa della classifica del box-office; neanche un milione di euro e una media per sala di 2000 euro, cifre che nelle stagioni meno calde non bastano neppure per salire sul podio. Come già detto l'ex capolista scivola al secondo posto con un incasso totale che si avvicina ai due milioni di euro, ma il fiato è davvero corto per il film catastrofico con l'ex The Rock Dwayne Johnson.

Al terzo posto galleggia Youth - La giovinezza che supera i cinque milioni di euro complessivi, un incasso tutto sommato buono per il film di Paolo Sorrentino. Naufragano invece tutte le altre uscite, punite dall'irrilevanza del periodo dal punto di vista degli incassi.

In America il film comico Spy apre con 30 milioni di dollari, un incasso ottimo anche se, viste le splendide recensioni, ci si poteva aspettare perfino di più. Regge bene San Andreas, che con altri 26 milioni in cascina punta deciso ai 100 milioni di dollari. Insidious 3 - L'inizio apre con 23 milioni al terzo posto.

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