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09/02/2015 - Kyoto Club aderisce all'appello "Smart Italy. Liberare le energie rinnovabili, sostenere il risparmio energetico"

Creato il 09 febbraio 2015 da Orizzontenergia

Un appello che parte dalla Toscana a difesa delle rinnovabili sull'intero territorio nazionale.

A difesa delle rinnovabili e a sostegno dell'efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
è partito un appello che dal caso della geotermiageotermia
È una forma di energia termica accumulata nelle profondità terrestri grazie al flusso di calore proveniente dal mantello e dal nucleo del pianeta. Lo sfruttamento dell'energia geotermica avviene soltanto in zone particolari dove questo fenomeno è particolarmente attivo (per esempio in prossimità di vulcani, geyser, soffioni, ecc...). Essa trova impiego sia nella produzione di energia elettrica che nella produzione di calore per usi industriali o civili (geotermia a bassa entalpia).
in Toscana ha coinvolto l'intero territorio nazionale.

Tra i primi firmatari: Francesco Ferrante, Vice presidente di Kyoto Club, Alessandro Visalli, Coordinatore nazionale di FREE, Jacopo Fo, ambientalista e scrittore, Sauro Valentini, Presidente Nazionale GIGA. 

Il testo dell'appello:
La dura lezione dei cambiamenti climatici si è abbattuta anche sull’Italia con lutti e devastazioni. L’ONU e tutti gli istituti scientifici affermano che abbiamo un’unica soluzione: ridurre le emissioni di anidride carbonica anidride carbonica
(CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
)
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosferaatmosfera
Involucro di gas e vapori che circonda la Terra, costituito prevalentemente da ossigeno e da azoto, che svolge un ruolo fondamentale per la vita delle specie, perché fa da schermo alle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole. Essa si estende per oltre 1000 km al di sopra della superficie terrestre ed è suddivisa in diversi strati: troposfera (fino a 15-20 chilometri), stratosfera (fino a 50-60 chilometri), ionosfera (fino a 800 chilometri) ed esosfera.
, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
per produrre energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, per riscaldare e raffrescare e per i trasporti e che la soluzione risiede in un mondo in cui l’energia è rinnovabile e attuata attraverso riuso e risparmio. 

In Italia in questi ultimi mesi si vanno diffondendo opinioni negazionistemolto gravi che, sfruttando alcune dispute locali legate alla localizzazione di impianti di energie rinnovabilienergie rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
giungono ad affermare che l’Italia non ha bisogno di nuove fonti energetiche rinnovabilifonti energetiche rinnovabili
Chiamate anche fonti rinnovabili: fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani (D.lgs 29 dicembre 2003, n. 387 in attuazione della DIR. 2001/77/CE).
dato che ne ha già in abbondanza.

Purtroppo non è così e riusciamo a produrre il 38% (2014) dell’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
consumata grazie allo sviluppo di 
idroelettrico, geotermia, eolico, fotovoltaico e biogasbiogas
Miscela di gas prodotti in seguito ad un processo di digestione anaerobica di materiale organico di origine vegetale e animale. Alcuni batteri provvedono a decomporre il materiale organico, in ambiente privo di ossigeno, producendo una miscela gassosa formata da metano (50÷70%), anidride carbonica (35÷40%) e tracce di altri gas. Le materie prime utilizzabili sono residui agricoli, zootecnici dell'industria agro-alimentare, acque e fanghi reflui.
/biomasse
, lasciando gli altri due terzi a gas, carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.
, olio pesante. Sul totale dell’energia consumata che comprende anche riproduzione di calore, frigorie e trasporti ancora non riusciamo a superare il 15% del totale consumato negli anni di oggi, quelli della crisi. Ogni 
KwhKwh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora.
di energia risparmiata
 con il risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse.
e ogni 
kwh di energia prodotta da fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
 è energia sottratta alle fonti fossili ed è un contributo alla rinascita climatica, ambientale ed economica del nostro paese. Ogni moratoria che blocca le energie rinnovabili equivale a bloccare le cure salvavita ad un paziente gravemente malato. Sulle tecnologie rinnovabili abbiamo spesso una supremazia a livello mondiale, come avviene per le turbine idroelettriche, per la geotermia (inventata in Italia), per il solare termodinamico, per gli inverterinverter
Dispositivi atti a modificare la velocità  di un motore elettrico modulandone la frequenza di alimentazione in base al carico richiesto, ovvero adattando il funzionamento del motore alle necessità  del momento evitando, quindi, sovradimensionamenti e sprechi.
per il fotovoltaico e nelle innumerevoli soluzioni per il risparmio è l’efficienza energetica. 

Lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica è per noi una chance di rinascita economica e occupazionale oltre che ecologica, potendo per questa via produrre energia pulita senza importare gas petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
e carbone risanando la bilancia nostra commerciale e creando posti di lavoro su una ricchezza basata sull’utilizzazione del potenziale energetico dato in dote dalla nostra terra, in modo inesauribile e non dannoso. 

La proposta di moratoria di sei mesi da parte della Regione Toscana sulle richieste di permessi di ricerca sul nuovo modo di fare geotermia in maniera rinnovabile "ad impatto zero", è un segnale di sottovalutazione dei rischi climatici che tanti lutti hanno prodotto proprio in Toscana e sferra un colpo duro al mondo della ricerca, all’industria ed ai posti di lavoro che si stavano sviluppando. 
Le imprese che hanno presentato permessi di ricerca hanno aderito ai protocolli di sostenibilità che le associazioni ecologiste hanno elaborato e si sono impegnate in un protocollo di intesa con la Regione Toscana firmato dal presidente Rossi ad utilizzare solo sistemi a ciclo binario e a reiniezione totale di fluidi e gas. Per cui la beffa diventa doppia colpendo non la speculazione sul territorio di chi spara in atmosfera tonnellate di anidride carbonica ed inquinanti ma proprio coloro che hanno attivato ricerca ed investimenti per fare geotermia sostenibile Chi pagherà in questi sei mesi i lavoratori del settore? Quale geotermia si intende autorizzare alla fine dei sei mesi ? Quella che emette in atmosfera vapore, anidride carbonica ed inquinanti o quella a totale reiniezione ed a " impatto zero"? Questi atti di pura schizofrenia legislativa stanno vanificando quanto di buono e di straordinario si era creato in questi anni con i conti energia che, sia detto chiaro e forte, hanno indirizzato verso le rinnovabili una frazione non superiore al 10% di quanto destinato in mezzo secolo alle fonti fossili. Il fenomeno prese avvio con l’opposizione alle pale eoliche, responsabili di devastazioni "inenarrabili" secondo i comitati neo conservatori, sino al punto di far dire a un assessore regionale siciliano (invero successivamente arrestato per connivenza con la mafia del cemento) che il vero problema del territorio siciliano erano "quegli ecomostri che sono le pale eoliche".
Nei primi anni 2000, uno degli argomenti dei nemici dell’eolico, che nel contempo sostenevano di essere ambientalisti, era che l’eolico era troppo impattante, che in Italia non c’era vento e che invece si sarebbe dovuto fare ricorso al sole. Peccato che appena si iniziò a diffondere il fotovoltaico lo stesso divenne, spesso attraverso gli stessi personaggi, associazioni e comitati, un "distruttore di paesaggio" e un fattore che –addirittura –metteva in discussione la vocazione agricola di tante aree pregiate del nostro Paese. Polemica insensata, se si guardano i numeri reali, ma destinata a proseguire anche successivamente all’eliminazione di qualsiasi incentivo destinato al fotovoltaico. 
Se poi qualcuno propone un impianto solare termodinamico (innovazione di cui a parole tutti vanno fieri, visto che si deve al premio Nobel Carlo Rubbia), apriti cielo! Qualche ettaro destinato a quegli impianti in Sardegna e si grida alla colonizzazione, alla distruzione del paesaggio e dell’agricoltura sardi, dopo che i poli industriali sardi, tutti in crisi, sono divenuti autentiche cattedrali nel deserto, lasciando dietro di loro autentiche devastazioni ambientali e danni alla salute, con la speranza di riconversione alla chimica verde che si affaccia a Porto Torres, con la nascita di tanti comitati che, invece di richiedere che si proceda finalmente alle bonifiche di quelle aree (quella sì che sarebbe una vera battaglia ambientalista) si impegnano ad osteggiare in ogni modo, ritenendo che coltivare cardi o canne sia un danno per l’agricoltura food. 
Non si tratta, come è ovvio, di rinunciare a chiedere, anzi a pretendere che un impianto eolico debba essere inserito con cautela nello straordinario paesaggio italiano. Non vogliamo rinunciare a ribadire che il fotovoltaico è bene che si faccia sui tetti. E gli impianti solari termodinamici non devono, altrettanto ovviamente, togliere opportunità all’agricoltura di qualità. Come la chimica verde e il biogas che possono e devono utilizzare i residui e utilizzare con criteri biologici coltivazioni dedicate in aree marginali o già abbandonate dagli agricoltori. E anche gli impianti geotermici superiori alle piccole utilizzazioni sotto il Mw, per tornare da dove siamo partiti, devono essere sottoposti a Valutazione d’impatto ambientaleimpatto ambientale
L'insieme degli effetti (diretti e indiretti, nel breve o nel lungo termine, positivi o negativi, ecc..) che l'avvio di una determinata attività ha sull'ambiente naturale circostante.
ed essere tutti a ciclo binario chiuso. 

Le energie rinnovabili, imparando ad utilizzare i cicli naturali per l’energia, rappresentano il maggiore miracolo tecnologico del nostro tempofacendoci riscoprire le nostre origini. Riescono a concretizzare la promessa di una economia e di una società in equilibrio con il mondo. Richiedono investimenti certo, ma danno l’opportunità ad ogni luogo della terra di non dover dipendere per l’energia dagli arabi, dai russi o dagli americani e consentono a chi non ha risorse fossili di tornare padrone del proprio destino.
L’Europa ha al centro della sua strategia l’idea della indipendenza energetica a partire dalle rinnovabili e dall’efficienza e con il Burden Sharing ha fissato gli obbiettivi minimi di sviluppo ma ha detto chiaramente che si tratta degli obbiettivi minimi e che il massimo possibile è l’obiettivo finale di una società libera dall’uso per energia delle fonti fossili. Per tutto questo i sottoscritti rivolgono un appello a tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione sia a livello della Regione Toscana e delle altre regioni Italiane che a livello del governo e del parlamento affinché sia ripresa e non più solo a parole la strada dello sviluppo delle energie rinnovabili in sostituzione delle energie fossili partendo innanzi tutto dalla sburocratizzazione e dal ripristino della certezza del diritto.
In allegato (pdf) il testo dell'appello "Smart Italy. Liberare le energie rinnovabili, sostenere il risparmio energetico".

 


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