Tante sono le forme in cui si esprime il proprio sentire, Silvano lo fa con la fotografia, trasformando un’icona in un argomento di discussione, di giudizio. Attraverso le immagini riviviamo una tanto ludica quanto profonda analisi del immaginario collettivo: componimenti, mosaici istantanei trasferiti su carta nobile compongono i sonetti dissacratori di Silvano. Ogni singola visione ci lascia un sorriso e un pensiero, l’insieme ci mette a confronto con lo spaccato di un mondo che, seppure ammantato di fascino, ci appare nudo come il fiabesco Re di Andersen. Eloisa SturlesePer ammirare le opere di Silvano Peroni c’è tempo fino al 23 giugno.
Silvano Peroni – Bfi (Benemerito della fotografia Italiana).
Da trentacinque anni si occupa di polaroid. Nel 2010 passa all’utilizzo delle nuove pellicole istantanee The Impossible Project. Pioniere di questo nuovo mezzo organizza mostre, workshop e corsi di fotografia creativa istantanea. Al suo attivo numerose mostre in Italia (Bologna,Brescia,Modena Milano, Roma ,Bergamo, Varese, Reggio Dell’ Emilia, Maranello) e all’estero (Vienna, Londra, Berlino). Fa parte di Polaroiders il network degli artisti instant fondato da Alan Marcheselli e Carmen Palermo Le sue immagini sono state pubblicate su riviste quali Pot-pourri -Fotocult- Exibart. Dal 2010 delegato FIAF per la provincia di Brescia si prodiga per la diffusione della cultura fotografica sul territorio provinciale.