Capo d'Anno Veneto
“Bon dì e bon ano!”
Questa è la frase che secondo la tradizione i
l 19 marzo 1510 la Madonna disse ad un contadino. Nel luogo dell’apparizione oggi sorge il Santuario della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza (Tv)Il capodanno veneto, fissato il 1º marzo, con l’inizio della primavera e del risveglio della natura era un’abitudine diffusa ed era una festività ufficiale della Serenissima Repubblica. Originariamente la data era quella del 25 marzo, giorno della fondazione di Venezia (421) ma fu poi spostata per comodità di calcolo. Citazione Wikipedia: “La tradizione del capodanno veneto tuttora sopravvive nelle tradizioni di alcune zone della pedemontana berica, dell'altopiano di Asiago e in varie feste locali del Trevigiano e del Padovano, che la ricordano con l'usanza del Bruza Marzo (o Bati Marzo o ciamar Marzo), che significa risvegliare l'anno nuovo. In certe zone si offre tutt'oggi lo spettacolo di grandi falò per propiziare l'anno nuovo, in altre, come a Valdagno nella valle dell'Agno in provincia di Vicenza, si fa "Fora Febraro" con i "sciòchi col carburo" (botti provocati facendo scoppiare l'acetilene, prodotta unendo il carburo di calcio con l'acqua) e i bimbi girano per le strade battendo su pentole e coperchi, o trascinando in bicicletta o a piedi delle lattine vuote (un tempo si usava trascinare la catena del camino che diventava lucida): il rumore scaccia il freddo Febbraio”. Cenone di CapodannoPer festeggiare in alcuni locali venerdì 28 febbraio 2014 si organizza il Cenone. Mentre il 1° marzo c’è il concerto.Buon anno a tutti i veneti:-)