Dopo aver scritto questo tweet, i miei occhi si sono spostati sul ripiano più alto della mia amata Billy. Il mio preferito. Il mio Tesssoro.
Mi piace guardare questo ripiano, perchè racchiude un intero periodo della mia vita. Tolto Narnia che non mi è piaciuto e non sono riuscita a finire (che delusione!), tutti gli altri sono i libri che hanno segnato profondamente la mia infanzia/adolescenza.Da bambina non amavo leggere (che cosa orribile da dire), mi annoiavo, non trovavo mai nulla - tolto Geronimo Stilton - che mi prendesse abbastanza da non distrarmi. Mia madre era piuttosto dispiaciuta. Una delle pareti del mio salotto è una libreria, i cui ripiani sono fissati direttamente al muro...la passione per lettura era insita in me, doveva solo trovare lo stimolo per uscire fuori.
Un giorno mia mamma mi portò a casa Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, il terzo volume della saga, perchè il primo non era riuscita trovarlo e mi disse di provare a leggerlo perchè aveva letto ottime recensioni. Io provai, ma non mi piacque! La storia era già cominciata e nonostante le spiegazioni ex novo sulla magia, sentivo che non avendo letto i primi due non avrei mai apprezzato quel libro e così lo lasciai da parte.
Qualche tempo dopo mi arrivò la notizia che sarebbe uscito il film e così corsi - assieme a milioni di bambini - a comprare il primo volume della serie e lo divorai appena in tempo per vedere il film.La cosa curiosa fu che, quando lessi e poi andai a vedere Harry Potter e la pietra filosofale nel lontano 2001, avevo esattamente la stessa età dei protagonisti! La cosa mi piacque talmente tanto che il mondo potteriano diventò quasi un'ossessione per me, quando si parlava di uno dei protagonisti io potevo capire le sensazioni che provava, perchè anche io ero una ragazzina, perchè io avevo la stessa età dei protagonisti e potevo immedesimarmi pienamente.
Con gli anni i film uscirono in modo sfasato, non più uno all'anno come all'inizio (l'ultimo l'ho visto poco tempo fa) e ormai cresciuta troppo rispetto ai protagonisti, non riuscii più a immaginarmi come parte di quel meraviglioso mondo. Ma la magia della saga continuo a sentirla tutt'ora.
Parallelamente a Harry Potter uscì anche La Compagnia dell'Anello che però non andai a vedere al cinema, condizionata dal giudizio dei miei genitori su Il Signore degli Anelli: loro avevano dovuto leggere forzatamente a scuola il libro molti anni prima e non l'avevano apprezzato, di conseguenza, abitando a mezz'ora di auto dalla città e avendo solo 11 anni, non ebbi la possibilità di giudicare da sola il film.Lo vidi un anno e mezzo dopo a casa di una mia amica e ne rimasi affascinata, così decisi di comprarmi il DVD de Le due Torri, che nel frattempo aveva riscosso il suo successo al cinema e che diventò il mio capitolo preferito della saga.
Furono i contenuti speciali del DVD, però, che diedero vita alla mia smisurata passione per i dietro le quinte del cinema, imparai che cosa stava dietro al grande schermo, effetti speciali, trucchi di scena, copioni, interviste agli attori... tutto questo non mi fece perdere la magia che pervadeva la pellicola, la rafforzò, perchè grazie alle interviste e ai documentari, io riuscii a capire, a sapere chi era stato Tolkien e quello che aveva creato. Iniziai ad apprezzare il film in lingua originale e il cinema nella sua interezza. L'avvento dei DVD segnò la mia vita.
Dopo Le due Torri decisi di leggere il volume de Il Signore degli Anelli, per arrivare preparata a Il Ritorno del Re, nell'estate fra la seconda e la terza media. Ebbi così la fortuna di poter fare la tesina per l'esame su Tolkien e la Prima Guerra Mondiale, nella quale lui aveva combattuto, mettendoci anima e corpo in quel progetto e raggiungendo un ottimo risultato finale. Con gli anni del liceo le cose cambiarono, io crebbi, ma la passione per tutto questo non si affievolì, cambiò solo nella sua forma.
Sembra stupido, ma queste due saghe cinematografico-letterarie mi hanno aiutata, specialmente a crescere, in un momento particolare della mia vita in cui non mi sentivo più una bambina, ma nemmeno un'adolescente o un'adulta. Gli anni delle scuole medie sono stati davvero complicati, una specie di limbo, che sono riuscita a superare rifugiandomi nelle mie neonate passioni: la lettura e il cinema.
E solo l'altro giorno, alle soglie del nuovo anno, mi sono resa conto che sono passati ben 10 anni da quando lessi per la prima volta queste parole:
Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi che avessero a che fare con cose strane o misteriose, perchè sciocchezze del genere proprio non le approvavano. [...]Molti hanno definito Harry Potter una saga da bambini, ma non accetto giudizi del genere da chi non ha mai letto i libri. E' molto più di una semplice favoletta, è il mondo reale, solo raccontato in chiave magica.
Il 14 dicembre 2012 uscirà Lo Hobbit, il prequel de Il Signore degli Anelli, l'ultima fatica di Peter Jackson; il libro lo lessi da più grande, ma lo apprezzai allo stesso modo. Non so se il film mi coinvolgerà come gli altri negli anni passati, ma so che proverò una grande nostalgia.
Non potevo non dedicare l'ultimo post del 2011 a questa fetta importante della mia vita.