Questo è decisamente il post per me! Amo cucinare e mi piace farlo con le mie bambine, anche se ogni volta mi dico: ma chi me l’ha fatto fare?!? Si’, perche’ loro semplicemente non ascoltano; e’ una guerra sul procedimento, l’ordine degli ingredienti, come usare gli attrezzi, per non parlare delle guerre che si scatenano tra loro per aprire un uovo o aggiungere lo zucchero. Percio’, siccome non voglio perdermi il piacere di un pomeriggio insieme a sfornare biscotti ascoltando canzoni natalizie, mi sono rivolta a in’esperta. Daniela di little kitchen world ha accettato entusiasta e generosa di scrivere un post per noi, e io faro’ tesoro dei suoi fantastici consigli, soprattutto in questo periodo.
Il suo e’ un blog a due voci, parla di cucina, di bambini, di famiglia, e a me – con questi ingredienti nel piatto – piace molto. Daniela e Carlotta gestiscono una scuola di cucina per piccoli cuochi (che invidia!) e da li’ tante idee e tanta esperienza sul campo. Le ricette del blog sono quelle che tutte noi potremmo provare con i nostri bimbi, facili e alla portata del loro gusto. Non mancano storie che accompagnano gli ingredienti. Guardate poi cosa si può fare con le formine dei biscotti, e delle focacce a forma di alberello, e i pancakes per la colazione, Insomma, un blog tutto da gustare. Vi lascio a Daniela che risponde alle nostre solite domandine curiose e poi ci dedica 10 consigli succulenti.
Angela
Cosa non manca mai nel tuo carrello della spesa
Farina, uova, burro e lievito per dolci e di birra disidratato; insomma gli ingredienti di base per poter sempre fare dei biscotti, una torta, le pancakeso una pizza con i miei bambini se ce ne viene voglia.
Tuo piatto preferito e di chi ti sta accanto
Questa è una domanda veramente difficile perché io amo praticamente tutto: adoro la cucina italiana, la cucina regionale, quella etnica, con una preferenza per quella indiana. A casa nostra va a periodi. In questo momento abbiamo appena comprato un tajine e ci stiamo divertendo a preparare tajine di tutti i gusti: con il pollo e le olive viola, con l’agnello e le albicocche, con l’agnello e le patate. Una nostra amica marocchina ci ha regalato un bel po’ di pomodorini canditi, che a quanto pare sono l’ultima novità culinariain Marocco, e li stiamo usando in tutti i tajine. Ciò detto io preferisco le verdure, mio marito la pasta, specie quella Cavalieri che è buonissima, mentre i miei figli sono decisamente carnivori.
Vacanza preferita con e senza figli
Abitando in una città piccola e piena di verde come Lussemburgo, io personalmente amo le vacanze nelle grandi metropoli: Londra, Parigi, Stoccolma, New York. Adoro passare dei lunghi periodi – che però tenendo conto delle limitazioni imposte dalla scuola, dal lavoro e ahimè dal budget, possono arrivare massimo a 3 settimane – in una capitale, prendendo in affitto un piccolo appartamento. Dopo aver visitato le obbligatorie attrazioni turistiche è bello provare a vivere come fanno gli abitanti della città: visitare il piccolo museo poco conosciuto, mangiare in quel piccolo caffè dove fanno dei brunch favolosi, iscriversi al corso di decorazione cupcakeso di praline, prendersi il tempo di giocare a carte o a palla nel parco come gli abitanti del posto, insomma vivere per un periodo limitato un’altra esistenza, per poi tornare contenta, ricaricata e piena di idee nuove alla vita di ogni giorno. I miei figli adorano questo tipo di vacanza e mio marito, anche se brontolando un po’ perché preferisce il mare, alla fine si diverte pure lui.
Hobby – a parte cucinare
Ne ho tantissimi, ma non riesco a trovare il tempo per tutti. Mi piace scrivere, leggere, cucire, fare lavori di bricolage con mia figlia e con la figlia di mio marito, le 2 artiste della famiglia.
Cosa c’è nel tuo ipod
Tanti cantanti jazz come StaceyKent, Diana Krall e in questo momento una bellissima selezione di canzoni natalizie jazz, tra cui Zatyou Santa Claus di Louis Armstrong, che mi ha caricato la figlia di mio marito.
Libro sul comodino
Medea, di Christa Wolf, una scrittrice che adoro.
Luogo del cuore
Amo tornare a Palermo, mia città natale, e riscoprirne le molteplici anime, fenicia, araba, rinascimentale eBelle époque nei suoi monumenti. Poi ci sono le 2 città dove ho lasciato un pezzo di cuore perché ci vivono persone importantissime nella mia vita: Roma e Londra.
Blogs preferiti
Non è perché mi stai intervistando tu, ma a me piace tantissimo momsinthecity, perché è dinamico, pieno zeppo di idee e di spunti di tutti i tipi. E poi seguo il Cavoletto di Bruxelles, Tempo di cottura , Digital PhotographySchool, una miniera di consigli sulla fotografia (oops, ho dimenticato di metterla tra i miei hobby…) e la Cucina di Calycanthus. Ma ne seguo anche tantissimi altri.
Cosa auguri ai tuoi figli per il loro futuro
E’ banale dire la felicità? Auguro loro di capire quello che desiderano fare e di avere il coraggio di mettercela tutta per realizzarlo.
Le 3 ricette dal tuo blog che sono un successo garantito!
Le pannekoeken, una specialità olandese che si può definire come un incrocio tra crepes e pizza. Possono essere condite in moltissimi modi e preparate dai bambini stessi (con un aiutinoda parte degli adulti). Difficile che non riescano bene, i piccoli le adorano e risolvono egregiamente eventi potenzialmente stressanti come i pigiama party, perché fungono da primo, secondo e dessert contemporaneamente. Basta variare il topping! Un altro piatto buonissimo e di successo garantito sono le polpette di melanzane della nonna Assunta, una ricetta di famiglia della mia co-blogger Carlotta. E poi i cookies, nella versione con gelato o senza, in assoluto il dolce preferito dei miei figli, che ormai hanno imparato a prepararseli da soli. Anche mettendosi d’impegno è impossibile che riescano male!
10 consigli vissuti per cucinare senza stress con i bambini
1) Scegliete bene il momento. Cucinate con i vostri bimbisolo quando siete rilassati e avete tanto tempo da dedicare loro in tutta calma.
2) Trasformate la vostra cucina in un teatro. Approfittate di ogni gesto compiuto in cucina per spiegare loro tantissime altre cose come la matematica, quando peserete gli ingredienti, la storia, se vi capita di usare ingredienti antichi, come la farina di farro, i 5 sensi, guardando, odorando, gustando, ascoltando e toccando. Esagerate gesti e descrizioni: penderanno dalle vostre labbra affascinati e saranno troppo ammaliati per combinare pasticci.
3) Organizzatevi prima. I bambini sono pieni di energia e di un entusiasmo contagioso.Però difficilmente ascoltano, non aspettano, vogliono fare di testa loro e sono veloci come il lampo. Non fate in tempo a dirgli che di zucchero bisogna metterne solo un cucchiaino, che già hanno versato metà pacco nell’impasto. L’unico modo di cucinare con loro è organizzare il lavoro in precedenza: tirate fuori attrezzi e ingredienti, pesateli, disponeteli in bell’ordine nelle ciotoline e solo allora chiamate i bambini. Se sono più grandetti (a partire dai 7 anni circa) potranno provvedere da soli a pesare gli ingredienti. Ma anche in questo caso tirateli fuori prima e metteteli in bell’ordine sul tavolo insieme alla ricetta da fare.
4) Prevenite gli eventuali litigi tra fratelli. A volte i fratelli sono capaci di litigare all’ultimo sangue per una sciocchezza come aprire l’uovo e quella che dovrebbe essere un’esperienza rilassante come una cucinata tutti insieme, magari festiva, si trasforma in una semi tragedia. Se avete sentore che la vostra cucina sta per trasformarsi in un campo di battaglia fate così: fornite ogni figlio di una copia della ricetta e di tutti gli ingredienti e ognuno farà il suo impasto dalla A alla Z. Poi magari saranno loro a decidere per una collaborazione proficua, tipo “tu pesi la farina, io misuro il latte”. Non è una cosa tanto bislacca, per esempioa casa nostra spesso e volentieri raddoppiamo comunque le dosi quando facciamo i biscotti.
5) Scegliete con cura le ricette. Scegliete impasti “pazienti”, che non si offendono se sono troppo manipolati, che anche se infornati sgorbi, come per magia, lievitando, assumono una bella forma una volta sfornati.Quindi no alla pastabriseé che diventa dura se troppolavorata e comunque è difficile da maneggiare e sì a preparazioni con la pasta per la pizza o briosce, o a torte e cake di tutti i tipi.
6) Pensate mini. Se è possibile, al posto di fare un grande cake dolce o salato, preparatene tanti piccolini, a misura di bambino. Le formine in miniatura sono facilmente reperibili in molti supermercati e non costano molto.
7) Riducete i tempi d’attesa. Se i bambini sono troppo piccoli non è necessario fare tutta la ricetta insieme, specie se bisogna rispettare lunghi tempi di attesa per la lievitazione o per far riposare l’impasto in frigo. Preparate da soli la pasta per i biscotti o per la pizza e chiamateli incucina solo quando è pronta. Il tempo d’attenzione dei bambini è limitato e quando sono molto piccoli raggiunge a malapena mezz’ora consecutiva. Poi si stancano e vi abbandonano per andare a giocare.
Pianificate i piatti delle feste. Scegliete pietanze che potete tranquillamente preparare prima e poi riscaldare e fate con i bambini dei facili piatti di contorno, come per esempio il pane di Natale, con una base di pasta da pizza già pronta, che verrà decorata con le formine di biscotti natalizie e poi spennellata allegramente con olio e guarnita di spezie e erbe aromatiche.
9) Piccola selezione di piatti, pietanze e bibite facili che i bambini adorano preparare:
Centrifughe e spremute di frutta, ideali e supersane, da servire in caraffa per gli aperitivi.
Polpette: che soddisfazione fare tante sfere rotonde, poi passarle nell’olio e nel pangrattato!
Pizzette: come abbiamo già detto la pasta di pane è paziente e si presta anche a essere molto manipolata senza conseguenze nefaste.
Le patate al sale: basta prendere una teglia, ricoprirla di uno strato di sale fino, sistemare unostrato di patate piccoline e ben lavate e infine ricoprirle di uno spesso strato di sale. Facili da fare e incredibilmente buone, perché sono più umide di quelle al forno e più saporite di quelle bollite. I bambini poi si divertono da morire a rompere la crosta di sale compatta che si forma con la cottura.
Decorazioni dei dolci: preparate torte, cupcakes, cakes, ricoperti di crema, mettete sulla tavola tante ciotoline piene di confettini colorati, zucchero colorato, codette di cioccolato, scorzette di arancia e limone, fiori freschi commestibili (anche rose del vostro giardino non trattate) e date libero sfogo alla loro creatività. Forse otterrete dei dolci dalla decorazione barocca e esagerata, ma volete mettere la loro felicità?
10) Non aspettatevi la perfezione.Rilassatevi, non stressateli e non stressatevi pensando al risultato finale. I piatti preparati dai vostri bimbi non saranno belli e perfetti come quelli che cucinate voi quando siete da soli. Ma che importa? I bambini svolgono già tante attività in cui viene giudicato il risultato finale sia a scuola che nelle attività extrascolastiche. Nella vostra cucina quello che conta sono i bellissimi momenti passati insieme!