Felix Vallotton – Le retour de la mer
Affondando irrimediabilmente dentro l'autunno mi aggrappo alle tracce di una estate memorabile e lunghissima, anche se comunque troppo corta e già rimpianta, tra le piogge e gli sbalzi di temperatura che funestano questa stagione di mezzo.
1. Il matrimonio di UNO;
2. un paio di sandali neri che ho molto inseguito e poco indossato;
3. il mare dentro;
4. lo stare tra "adulti": amici e fratelli e cognati e cugini, tra noi, a lamentarsi dei figli e a rimpiangere la confusione e i malumori di un tempo; a parlare di un passato remoto come fosse un ieri appena appena trascorso;
5. la cioccolata di Modica;
6. i 41 gradi che facevano tanto "Africa in città";
7. il meltemi greco, una giacca col cappuccio comprata all'ultimo tuffo, i polipi ad asciugare sui tralicci lungo il porto;
8. il fare famiglia davanti ad un errore grosso, ad un imprevisto, un altolà sulla strada della vita;
9. una granita ai gelsi rossi, sotto un portico d'ombra di eucalipti;
10. ahimè: 4 chili guadagnati e da perdere al più presto.