Il primo articolo della Dichiarazione dei Diritti umani recita “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
La Dichiarazione nasce in seguito a tragedie e le atrocità che l’umanità dovette subire nel corso della seconda Guerra Mondiale.
Ci tengo a segnalare questa importante ricorrenza. Il blog Pachamama lascia spazio a quelle informazioni che riguardano la salvaguardia della natura, degli animali, del Pianeta.
Il rispetto per l’essere vivente è il perno su cui si basano le iniziative che il blog vuole diffondere.
In questo periodo, più che mai, ogni volta che guardiamo un telegiornale o sfogliamo un quotidiano, sentiamo parlare di violazione dei diritti umani fondamentali, come la libertà di espressione, di scelta e religiosa. La Dichiarazione compie 60 anni, ma l’essere umano ha ancora molta strada da fare… soprattutto nei confronti del mondo femminile.
Poteva essere una bella giornata per celebrare i diritti umani; qualche ora fa i giornali titolavano la liberazione di Sakineh, ma la notizia è stata presto smentita. Sakineh è stata scarcerata per essere portata nella sua casa a ricostruire il presunto omicidio del marito, filmata e mandata in onda sulla TV iraniana.
La Tv nazionale, infatti, ha voluto realizzare un servizio, il “racconto del suo crimine sulla scena del delitto”, proprio nella sua abitazione, servizio realizzato grazie alle autorizzazioni rilasciate dalle autorità giudiziarie iraniane.
Un altro smacco alla Dichiarazione? Lascio a voi la risposta.