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10 regole prima di scrivere

Da Flavialtomonte

Scrivo per parlarvi di quanto – nella vita – le scelte siamo determinanti.

Quando si prende una decisione, essa diventa definitiva nel momento stesso in cui la si proferisce. Non è difficile da capire: siamo coinvolti nelle nostre scelte 24 ore su 24.
Scrivere un post, per esempio, significa fare quattro chiacchiere. Fai quattro chiacchiere con un’amica allo stesso modo di quando decidi di aggiungere un nuovo articolo alla pila di racconti e narrazioni formatisi sul tuo blog.
Inizi con qualcosa di futile e finisci per affrontare temi importanti, di cultura, di tempo libero, di sapere, di scuola, di vita e di futuro. In quel momento hai scelto di offrire una parte del tuo pensiero a qualcuno (che sia il pubblico o una cara amica).
Con il pubblico le cose funzionano diversamente.

Nel momento esatto in cui metti in scena una parte di te hai posto un’etichetta a te stessa, e il pubblico questo lo capisce.
In questo momento – per esempio – la mia etichetta per alcuni potrà essere quella di una saputella, per altri quella di una persona intelligente, per altri ancora quella di una ragazza alla scoperta del mondo e della parole, ma mi fermo qua perché quando decido di scrivere, a queste cose ci penso, e non si tratta di pregiudizi ma di una semplice spinta verso l’autocritica. L’autocritica è la prima arma vincente per chi decide di scrivere, ma prima di farlo ecco le mie 10 regole.

 

Prima di scrivere:

  1. Trova la voglia di farlo. Molto spesso si nasconde sotto la scrivania e per trovarla basta spostare il piede un po’ più in là.
  2. Il motivo è solo tuo, e lo devi scegliere bene. Lo scrive anche Celentano in una sua canzone: se rido, se piango, c’è sempre un motivo.
  3. Voglia e motivo hanno bisogno di una spinta. Non sempre incontrerai per strada gente disposta ad ascoltare i tuoi racconti né tanto meno ad apprezzarti, ma cibati dei pochi giudizi – quelli essenziali – che hai ricevuto fino a questo momento.
  4. Non chiarirti le idee. In alcuni casi è controproducente, può confondertele ancora di più.
  5. Non correre, fai jogging! Poi, se proprio vuoi correre, datti un ritmo e qualche pausa. Rileggi, serve sempre.
  6. Siamo tutti bravi a raccontare le nostre storie. Ogni tanto cambia inquadratura e scrivi in terza persona.
  7. Usa quello che hai imparato dalle esperienze, sperimentando ogni giorno, vale a dire: scrivi e cancella.
  8. Quando non sai da dove cominciare, non cominciare. Arriva al nocciolo del discorso, l’incipit verrà da sé.
  9. La parte più importante di un testo è  innanzitutto l’inizio.
  10. Infine, la parte più bella è la fine.

 


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