Il pesco è un albero originario della Cina, dove fu considerato simbolo d'immortalità, e i cui fiori sono stati celebrati da poeti, pittori e cantanti. Dall'oriente il pesco giunse in Persia da dove giunse in Europa; dalla Persia deriva quindi il nome della specie, (ripreso ancor oggi in molti dialetti italiani).
In Egitto, la pesca era sacra ad Arpocrate, dio del silenzio e dell'infanzia, tanto che ancora oggi le guance dei bambini vengono paragonate alle pesche, per la loro morbidezza e carnosità. Il frutto arrivò a Roma nel I secolo d.C. e grazie ad Alessandro Magno si diffuse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo.
Pare infatti, secondo lo scrittore romano Rutilio Tauro Emiliano Palladio, che esso ne fosse rimasto affascinato quando lo vide per la prima volta nei giardini di re Dario III, durante la spedizione contro la Persia.
1.- Tatin estiva con pesche, cocco e doppio gelato.
2.- Crostata di pesche e ciliegie.
3.- Strudel alle pesche e cioccolato.
4.- Pesche affogate allo sciroppo di zenzero.
5.- Crostata di pesche e albicocche: tempo d’estate, tempo di torte con frutta di stagione.
6.- Pesche alla mousse di amaretti.
7.- Pesche di Castelbottaccio, dolcissimi dessert dalla presentazione elegante e originale.
8.- Bomba al pistacchio con ciliegie e pesche sciroppate.
9.- Crespelle alle pesche, belle a vedersi e gustosissime al palato.
10.- Pesca melba alla crema di lamponi.
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