Ogni tanto mi prende il periodo “sigle dei cartoni animati” e vado su youtube a guardarmene un po’, a volte mettendole in loop. Visto che attualmente sto vivendo uno di questi periodi mi sono chiesto: perché non rompere un po’ le balle facendo una classifica anche su queste? Come si evince dalla rubrica dedicata ai personaggi degli anni ’80, ho vissuto la mia infanzia in un periodo in cui lo streaming e il download erano due parole che se le dicevi a chiunque ti rispondeva “che dici?”. La mia unica fonte di visione dei cartoni animati (il termine anime è arrivato dopo quelli di streaming e download) era la mera tv, dove per mia fortuna molto spesso le sigle erano quelle originali e non quelle rifatte malissimo di ora. In questa classifica, infatti, molte delle sigle italiane o giapponesi che siano, sono quelle degli anni ’80 quando le sigle le sapevano fare bene, non come quella stupida sigla di Dragon Ball che c’è ora su Italia1 e che non capisco come possa far parte di tante altre classifiche che ho visto on line. Sarà perché, essendo nato negli ’80, ho più capacità di distinguere il bella dal brutto nelle sigle dei cartoni animati (quanto sono spocchioso e arrogante?). Quello che segue, quindi, è un elenco delle 10 migliori sigle dei cartoni animati che vanno dagli anni ’80 fino a qualcosa di più recente, ma non troppo. Ovviamente, come sempre, la classifica è personalissima, ma se non vi piacciono non siete più miei amichetti.
10. L’uomo tigre
Una delle migliori sigle in italiano mai realizzate. Se non avete avuto l’occasione di vedere questo cartone mi spiace veramente, perché era uno di quei cartoni che hanno formato una generazione. Erano gli anni in cui fra i giovani andava di moda il wrestling americano e vedere un cartone sul tema era il massimo. Fortunatamente la storia dell’uomo tigre non si limitava ai combattimenti, ma avrebbe anche potuto. La sigla è dei mitici Cavalieri del Re, che negli anni ’80 hanno fatto un fottio di sigle e di album sul tema. La sigla in questione è del 1982, un anno più vecchia di me.
09. Nana
Passiamo subito a qualcosa di più recente con la sigla dell’anime (e qui già c’era il download, sì) Nana. Un cartone un po’ troppo femminile per me, ma mi piaceva molto forse per i temi trattati. In primis, infatti, era un anime su una band di musicisti e quelli erano gli anni in cui anche io mi dilettavo a suonare un po’ (ora il mio basso è relegato accanto al mio letto e pieno di polvere). La sigla è di Anna Tsuchiya, la cantante giapponese che doppia Nana nelle parti in cui canta.
08. L’attacco dei giganti
Sigla recentissima, di quest’anno, che ho scelto perché mi piace veramente tanto. Sono uno di quegli spocchiosi che ama precisare che ha iniziato a comprare il manga molto prima che l’anima diventasse famoso quanto è ora, per questo il titolo è L’attacco dei giganti e non il giapponese Shingeki no Kyojin, tanto in voga tra i teenager che non hanno voglia di leggere neanche un manga come si deve (sempre più arrogante!). La sigla è stupenda e rispecchia in pieno la storia, che oltre l’anime prosegue sul manga ancora più bella (questo è vero).
07. Full Metal Alchemist; Brotherhood
Prima opening del secondo anime tratto dal manga (un po’ complicato). Questa seconda versione della storia è decisamente più bella della prima, un po’ inconcludente, e anche le varie sigle che vi si sono avvicendate rispecchiano queste migliorie. La prima sigla è decisamente una delle più belle e con più pathos che si siano mai sentite.
06. Cowboy Beebop
Facciamo un passo indietro verso gli anni ’90, quando all’epoca Mtv nella sua Anime Night presenta questo cartone favoloso. Al centro della storia c’è anche la passione del protagonista per il blues e il jazz, tanto che i titoli delle puntate ricordano il nome di alcune canzoni o sono riferite a generi musicali classici. L’intera colonna sonora, scritta da Yoko Kanno, è un tripudio di jazz, blues e swing da mettere paura. Da qualche parte dovrei avere anche il cd con tutti i pezzi…che ricordi! La sigla d’apertura, comunque, è un esempio di quanto massiccio fosse l’accompagnamento musicale di questo cartone.
05. Dragon ball
Ecco la vera sigla di Dragon Ball che mi ha accompagnato nelle visioni negli anni ’80. Il cartone veniva trasmesso su Junior TV sul canale Odeon o anche su Super Tre, dove credo di aver visto la maggior parte dei migliori cartoni negli anni ’80…altro che Bim bum bam e i Puffi del cappero. La sigla è un tripudio di batteria elettronica e sintetizzatore…gli anni ’80 insomma. Poco da fare è qualche chilometro avanti a quella italiana creata per la messa in onda su Italia1 alla fine degli anni ’90 e tuttora.
04. I cavalieri dello zodiaco
Seconda, ma non ultima, sigla in italiano di questa classifica. E’ la primissima sigla dei cavalieri dello zodiaco in onda sempre su Odeon. La voce è di Massimo Dorati, che ha realizzato un boato di sigle stupenda, ma questa è stata la sua prima opera, decisamente bellissima. La seconda versione, che sostituì questa non è decisamente all’altezza.
03. Neon Genesis Evangelion
Ancora un salto in epoche più recenti, con questo anime FAVOLOSO. La primissima sigla di Evangelion è una figata maxima e risentirla quest’anno dal palco del Lucca Comics è stata veramente un’emozione. E’ una di quei rari esempi di canzone che ti trasmette veramente un forte sentimento, forse legato anche alla visione dell’anime stesso. Scaricai per la prima volta questa canzone alla fine degli anni ’90 con Napster (toh che ti tiro fuori, cazzo!) e la cantavo a squarciagola per tutta casa (lacrime).
02. Cyborg 009
Ultima sigla in italiano di questa classifica appartenente allo stupendo Cyborg 009, un cartone veramente ma veramente bello, che ultimamente ho avuto modo di riscaricare e rivedermi per intero (alla faccia del tempo libero). La sigla è di Nico Fidenco, che ha realizzato anche la bellissima sigla di Sam, il ragazzo del west. L’alternanza del vocione da uomo con quella dei bambini, unita agli effettini anni ’80 rendono la sigla una delle più belle della storia dei cartoni…e non ci sono cazzi, è così.
01. Ken II
Dice, ma come? Non c’è la sigla del primo Ken in italiano? Eh no, non c’è. Non perché non mi piaccia, anzi, è stupenda, ma perché se devo ricordare Ken il Guerriero preferisco ricordarlo per questa meravigliosa sigla della seconda stagione: Tough Boy. La seconda ondata di episodi si svolgono anni dopo gli eventi della prima saga, ma sono altrettanto devastanti e pieni di cazzottoni e di fra tre secondi sei morto. La sigla è un po’ metal un po’ anni ’80, un po’ in inglese e un po’ in giapponese…cercavamo qualcosa di più epico?