Magazine Fotografia
Per diventare fotografi migliori, forse dovremmo scrivere e disegnare, prima che fotografare Di fronte ad un soggetto, che sia un panorama, un volto, una situazione, una pianta o un animale, il più delle volte, presi dalla fretta, ci limitiamo a guardare, invece di vedere. Ecco invece un esercizio assai utile: ponetevi davanti ad un soggetto, uno qualunque che attiri la vostra attenzione, ma rigorosamente senza fotocamera, e provate a vederlo, vederlo davvero. Possibilmente descrivetelo in un taccuino o, se ne siete capaci, disegnatelo (non importa se il disegno sarà solo uno scarabocchio). Davanti a un paesaggio di montagna, ad esempio, osservate per bene ciò che guardate: quante vette ci sono? Quanti alberi solitari? Dov'è posizionato il sole? Davanti a voi, dietro di voi, a destra o a sinistra? Cosa c'è in primo piano? Che piante vedete? Ci sono dei fiori? Cosa vi ricorda la sagoma di quella collina? E la linea di quella cresta lassù? E così via. Fate un esercizio di concentrazione e di visualizzazione. Dovrete possedere il soggetto, quasi foste poi costretti a descriverlo a qualcun altro, nei più piccoli particolari, una volta giunti a casa. Non limitatevi alla superficie. Cercate di comprendere anche le sensazioni o le emozioni suscitate in voi dal soggetto o dalla situazione i cui vi trovate. Fa freddo o caldo? C'è vento? Come vi sentite? Siete stanchi, entusiasti, emotivamente coinvolti o meno? Che segnali vi manda il vostro corpo? Ora pensate a quanti elementi vi perdete per strada quando arrivate in un luogo e in fretta e furia tirate fuori la vostra fotocamera e immortalate il vostro soggetto. La fotografia diventa la testimonianza del vostro essere lì, non il punto finale di un processo consapevole. Quante volte avete scoperto alcuni elementi solo dopo, osservando la foto? E di quante occasioni perdute per fotografie interessanti vi rendete conto solo “dopo”? Come scrisse R.L. Stevenson: “bisogna aver riflettuto molto su un paesaggio prima di poterne pienamente godere. Probabilmente molti invecchieranno prima di cogliere in un paesaggio tutto quello che sarebbero capaci di vedervi”...
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