Ho preparato un intervento per chiarire quali siano le scelte tecniche che l’automotive dovrebbe rispettare per favorire una giusta World Wide Green Philosophy e come il mercato ad oggi non lo stia ancora facendo, tanto meno nell’elettrico.
Parlo qui di automobili, perchè tra tutte le categorie dei veicoli: elettrici, ibridi, ibridi plug-in ed elettrici extended range, non c’è modo di far rientrare questo reportage.
Eppure, come vedrete o come già sapete: elettrici, ibridi, ibridi plug-in, elettrici extended range, a idrogeno, a biocarburante, a vapore, a molla, a quel che volete, sempre due sono le variabili che dovrebbero essere comunque ottimizzate: la massa e gli attriti.
In tal caso, sostanzialmente lo si fa; anticipo quindi questo breve intervento di più agevole lettura sull’altro necessariamente molto più corposo.
Eppur si muove: ci sono ragioni per dirlo!
Un profilo aerodinamico ed una realizzazione in fibra di carbonio (ovviamente non verniciato), per raggiungere l’obbiettivo di 100 Km/l.
La altre caratteristiche sono:
- L x W x H =3,47 x 1,25x 1 metri.
- Monocilindrico diesel e trasmissione automatica.
- Monoposto (poco, cambierebbe per 4 posti...magari riducendo un pò le prestazioni aggiungo io).
- Velocità massima 100-120 Km/h.
- Capacità del serbatoio 6,4 l per ca. 640 Km di autonomia.
- 3 anni dalla concezione alla realizzazione del prototipo Wolkswagen?
- 4.000 yuan pari a ca. 600 USD o ca. 400 € in vendita dal prossimo anno.
- Sicurezza paragonabile ad un’auto da competizione.
Se e quando la venderanno non lo so ma certamente non sarà solo per il mercato cinese.
Credo quindi sempre più probabile oltre che ovvio, che le grandi case automobilistiche sappiano benissimo in che direzione andare solo che al momento, considerato la nostra ignoranza, ci vendono tutto il vendibile anche se di rapida obsolescenza.
Buona giornata.
Sergio Capraro