Violenti scontri sono successi questa mattina nei dintorni del palazzo presidenziale di Bishkek, capitale del Kirghizistan. I dimostranti hanno occupato la sede della radio e della tv di Stato e il ministro dell'Interno sarebbe stato ucciso a Talas, ma il suo portavoce ha smentito.
I manifestanti hanno preso il controllo del Parlamento, della sede del Servizio di sicurezza nazionale ed è stato dato alle fiamme il primo piano della sede della procura generale. I ribelli che avrebbero preso il controllo di almeno due città: Talas e Naryn. Il bilancio degli scontri tra polizia e dimostranti a Bishkek è un centinaio, secondo voci dell'opposizione, oltre a circa duecento feriti.
Il militante dell’opposizione Shamil Murat ha detto che Il ministro degli Interni, Moldomusa Kongantiev, sarebbe stato ammazzato a bastonate nella città nordoccidentale di Talas. Murat ha spiegato che i dimostranti hanno fatto irruzione nel quartier generale locale della polizia, nel secondo giorno di manifestazioni contro il governo, e vi hanno trovato il ministro.
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