“Spuntò il sole strisciando, un rumore di gas che prende fuoco, il fornelletto acceso, e ci posò una macchinetta da caffè stinta e ammaccata. Si bagnò la testa e si rimise il basco, feci pur’io la mossa. Il caffè fischiò aria nel becco come un gallo. Sollevò la tazza verso il sole per saluto al giorno che saliva. Bevemmo tirando nel naso il suo odore di terra in mezzo allargo, a miglia dalla costa”.
Erri De Luca – “Il giorno prima della felicità”