L’azienda prosegue nella creazione di una rete di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. Obiettivo: servire il territorio nazionale, che a oggi conta oltre 1.600 colonnine pubbliche e private
Con l’inaugurazione, a Pomezia, di una colonnina Fast Recharge Plus, il piano di Enel per sviluppare una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici aggiunge un altro tassello. Al momento del taglio del nastro Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, ha evidenziato che “lo sviluppo della mobilità elettrica dimostra come l’Italia sia proiettata verso il futuro. Le E-car non vanno più considerate come astronavi e miglioreranno in maniera esponenziale di anno in anno, riducendo i costi e aumentando l'autonomia”.
L’installazione di Pomezia è il primo frutto del protocollo siglato da Enel ed Eni per la diffusione della mobilità elettrica anche al di fuori delle città, accordo che prevede la realizzazione di altri 40 punti di ricarica in tutta Italia.
La Fast Recharge Plus è una tecnologia interamente sviluppata da Enel che permette di ricaricare in 20-30 minuti fino a tre veicoli contemporaneamente. È un’infrastruttura compatibile con tutte le auto elettriche attualmente presenti sul mercato e ne riduce i tempi di ricarica all’equivalente di una sosta-caffè, ampliandone significativamente il potenziale di utilizzo.
Attualmente vi sono oltre 1.600 colonnine di ricarica Enel (pubbliche e private) installate lungo l’intero territorio nazionale. L’azienda è il primo promotore in Italia della diffusione del vettore elettrico per la mobilità di persone e merci, grazie a numerosi accordi stretti con case automobilistiche (Renault-Nissan, BMW), aziende (Poste Italiane, Ikea), istituzioni locali e regionali come Umbria, Toscana ed Emilia Romagna (dove in collaborazione con Hera e Iren è stato realizzato il primo sistema di ricarica interoperabile), con Roma Capitale e Città del Vaticano.
“Grazie al Ministero dei Trasporti stiamo elaborando un piano condiviso con i gestori della rete autostradale e gli amministratori delle aree metropolitane” ha aggiunto Starace “ma non dimenticheremo il resto del Paese. L’intero territorio italiano deve essere accessibile a chi possiede un’auto elettrica. Enel dispone di tecnica e presenza sul territorio ed è pronta a giocare questa partita”.
Fonte: ENEL