Il Rotary compie 108 anni e lo festeggia con una serie di service rivolta al sociale; nato dall’iniziativa di un giovane avvocato, Paul P. Harris il 23 febbraio 1905 a Chicago, ha fatto storia perché è riuscito a superare barriere geografiche, religiose, razziali, politiche e sociali.
Il Rotary, in passato, come sodalizio internazionale non ha mai voluto pubblicizzare le sue iniziative; il milione e 200 mila soci sparsi in più di 200 Paesi del mondo hanno sempre preferito i fatti alle parole. E che fatti, oltre 3 miliardi di dollari per sostenere programmi in campo assistenziale, culturale ed educativo.
“Quanta strada ha percorso il nostro sodalizio dalla sua fondazione- ha commentato Paolo Biondi, Governatore del Distretto Rotary 2032 Liguria e Piemonte – in questi 108 anni durante i quali il Rotary è andato assumendo in modo sempre più marcato questa veste di associazione di servizio che aiuta a soddisfare i bisogni basilari degli altri: fornire assistenza medica, strutture igienico sanitarie, cibo ed istruzione dove e quando sono necessarie. E questo risultato è stato ottenuto con il lavoro di noi tutti, a prescindere dalla nostra nazionalità, dalla cultura di ciascuno di noi e mettendo le esigenze degli altri al di sopra dei nostri interessi.”
La presentazione dei progetti di solidarietà, si è svolta ieri sera a Villa Lo Zerbino alla presenza dei dieci Rotary Club genovesi; questi i service:
- Un Concerto per la Polio ;
- Natale al San Martino ;
- Maturità e poi… ;
- ABCD Salone Orientamenti ;
- Borsa di studio per stage all’estero di studenti universitari.
La Pace attraverso il Servizio
Attestati di riconoscimento per i vincitori del concorso per le scuole superiori:
- Prosa;
- Poesia;
- Grafica;
- Redazionale.
Riconoscimento giornalistico “Cronaca Domani”.
Consegna delle chiavi di un furgone all’associazione Shalom onlus.
“I rotariani si riuniscono per il piacere della tavola? – spiega Luigi de Concilio, responsabile Comunicazione e Immagine del Distretto – E’ vero. Infatti ci piace organizzare cene per portare cibo, assistenza e riparo a tutte le comunità che vivono al di sotto della soglia di povertà in tutto il mondo.”
“E’ un piacere presentare quanto il Rotary sta facendo per Genova – conclude Paolo Biondi - non solo perché amiamo questa città così ricca di cose meravigliose ma perché con le azioni che vi presentiamo riusciamo a manifestare in modo immediato e tangibile come il Rotary si adoperi a favore delle persone e delle cose che ci circondano.
I progetti di servizio che vi verranno illustrati sono quelli a favore del territorio. E stiamo facendo riferimento solo ad un piccolo spaccato dell’Universo Rotariano, l’area genovese che conta 800 soci. Vi lascio immaginare quanto sia grande e ricco il panorama delle azioni che globalmente vengono effettuate da oltre 1.200.000 rotariani!”