La Lazio è in testa alla classifica e si appresta ad affrontare il derby con una certa tranquillità, perché il Milan è distante 7 punti e Fiorentina e Parma sono ormai in calo. La speranza di Eriksson e compagni di riportare alle aquile biancocelesti lo scudetto è qualcosa di concreto. La speranza dei romanisti di Zeman di rovinare la festa ai cugini è qualcosa di ancor più concreto.
I giallorossi partono bene, Totti in gran spolvero lancia in profondità Marco Delvecchio che resiste alla carica di Mihajlović e con un gran sinistro segna. A fine tempo l’accoppiata vincente si ripete: cross dalla sinistra del capitano e Delvecchio in spaccata sottoporta raddoppia. La Lazio non c’è, riesce ad accorciare le distanze solo al 78′, con Vieri, ma al 90′ capitola ancora. Azione insistita di Alenichev, Marchegiani respinge, Totti di forza si impadronisce del pallone e segna il 3-1.
Il sigillo a una gara maiuscola diventa un modo per rimanere per sempre nella memoria del derby e per entrare di diritto nella storia dell’abbigliamento sportivo. Perché quel birichino di Francesco sotto la maglia della Maggica ha dall’inizio della partita una T-shirt con su scritto “Vi ho purgato ancora!” e ora la sta esibendo alla curva laziale.[1]
La gioia di una purga serale rifilata ai biancocelesti diventa nelle settimane successive una festa, visto che la Lazio dilapida nelle restanti sei giornate i punti di vantaggio sul Milan e si fa beffare dai rossoneri sul filo di lana.
federico, su richiesta di giacomino che da quando è a Roma stravede per il Pupone
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[1] La parola ancora sulla maglietta di Totti si riferisce al gol del 3-3 segnato quasi allo scadere nella partita di andata, disputata il 29/11/1998
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