Nessuno ama novembre... tranne me.(Ma ammetto di essere di parte.)
Novembre inizia, stranamente, senza pioggia e con una gita al lago.Rapimento di gatti grassi incluso.
Milano Vintage Week, entri mezza addormentata e esci con tentativi di ondine anni '20 e nei in regalo.
Non si era certo capito da tutto il countdown, ma ho compiuto gli anni.
Ho ricevuto bei regali da belle persone (ok, le 3 o 4 wishlist su Pinterest hanno reso veramente difficile sbagliare...)
ho potuto coccolare un pipistrellone ormai diventato parte dell'ufficio...
e mi sono fatta un super regalo: il viaggio che sognavo dal liceo.Ovviamente, dato che sono una precisina:1) ho già programmato una merenda con Ale per farmi raccontare tutto tutto tutto,
2) ho creato due board per l'occasione (Oh you, Japan (◍•ᴗ•◍) ❤ e Shut up and take my money, JP ლ(●☌◡☌●ლ) perché i nomi intelligenti e seo friendly proprio non ci piacciono)
3) ogni suggerimento su Tokyo, Kyoto e Osaka è super ben accetto!
I festeggiamenti sono continuati per qualche giorno tra hamburger che si credono torte, spaghetti e rientri in patria.
Rientri in patria = ritorno del figliol prodigo = vitelli grassi = biscotti.
Sto odiando abbastanza Matt Zoller Seitz (che intro noiosona, Matt!) ma amando moltissimo The Wes Anderson Collection.
All'Esselunga spuntano t-rex a sorpresa
e in ufficio i biscotti più belli del mondo.
E quale modo migliore per chiudere un bel mese se non con un'abbuffata di takoyaki?Nessuno, e infatti la gita alla "Grande festa giapponese" (per l'autofinanziamento della scuola giapponese di Milano) è stata un successone.
(Al solito tutte le foto vengono da qua, ma dai)