11 Metri

Il documentario sulla vita di Agostino Di Bartolomei diretto da Francesco Del Grosso.  Evento Speciale al Festival Internazionale del Film di Roma 2011.

Il documentario di Del Grosso racconta il campione, un calciatore anomalo, intelligente, modernissimo, ma anche l'uomo, serio, introverso, impenetrabile, gentile, disponibile. "11 metri", titolo che fa riferimento all'abilità di Ago nel calciare i rigori, ne ripercorre la carriera sportiva, dai primi calci nell'oratorio San Filippo Neri alla Garbatella, fino alla sua ultima partita con la maglia della Salernitana, che, grazie ai suoi gol e alla sua regia, conquistò la promozione in serie B nel 1987. Con la testimonianza di molti compagni  si rivivono le più splendide giornate di Ago calciatore fino all'apoteosi scudetto, ma anche la più cocente delusione: la maledetta finale di Coppa dei Campioni nello stadio Olimpico, persa ai rigori col Liverpool il 30 maggio 1984, compresa la verità sulla presunta lite con Falcao.

Esattamente dieci anni dopo, a 39 anni, Di Bartolomei si sparò un fatale colpo al cuore nella sua villa di Castellabate, paese tornato di recente agli onori della cronaca per l'ambientazione di "Benvenuti al sud".
Del Grosso, non intende indagare sulle motivazioni di quel gesto estremo, assecondando la testimonianza di Franco Tancredi, il portiere di quella Roma scudettata, che nel film dice: "E' una morte nasce da un disagio che nessuno conosce, ma che tutti vogliono interpretare". "11 metri" è il ritratto di un calciatore impareggiabile sul campo, ma normale nella vita di tutti i giorni