Questo libro mostra come l’umanità sia sotto il costante attacco di banchieri ebrei cabalisti (massoni), dei loro alleati e dei loro gonzi. Inventano guerre per degradare, diseredare e alla fine distruggerci. Se daremo ascolto alle loro richieste per il conflitto, saremo complici della nostra stessa distruzione.
Edward Hendrie è un avvocato. Il suo libro, “9-11 – Enemies Foreign and Domestic” porta delle prove inconfutabili riguardo al fatto che l’11 settembre fu una madornale frode e un tradimento perpetrato contro il popolo americano. Chiaramente, un grande segmento della politica degli Stati Uniti, dei militari e dei media sono complici dell’omicidio di massa e dell’operazione di cover-up.
Il libro analizza con attenzione e scredita la versione ufficiale contestualizzando l’attacco nello scenario di numerose altre operazioni di false flag perpetrate dai sionisti ai danni degli Stati Uniti (Beirut Marine barracks, USS Liberty) progettate per cambiare le politiche degli Stati Uniti. Hendrie spiega efficacemente il più ampio contesto religioso, (cioè la vendetta Cabalista/talmudica ebraica contro l’umanità). Da tempo non leggevo un libro che esponesse così bene il controllo che i banchieri degli illuminati hanno sulle nostre vite.
Possiedono i mass media che rappresentano gran parte dei mezzi con il quale ci controllano. Hendrie mostra come i media svolsero la funzione di collaboratoti attivi nell’inganno dell’11 settembre. Come sospettavo, nessun aereo colpì le Torri Gemelle o il Pentagono. Le immagini aeree vennero generate a computer e sincronizzate con le esplosioni avvenute negli edifici.
Hendrie mostra come molti dei “testimoni oculari” fossero dipendenti delle reti tv e che i rapporti dei veri testimoni oculari che indicavano l’assenza di aerei vennero ignorate. La BBC, inoltre, riferì del crollo del WTC-7, un edificio di 47 piani, 20 minuti prima che il fatto avvenisse realmente. L’AP e la CNN prepararono le immagini del necrologio per i passeggeri degli aerei dell’11 settembre tre giorni prima che si verificasse l’attacco.
Hendrie mostra come le “news” sopprimano la verità e creino una realtà che segue il copione degli Illuminati.
La verità è, che le Torri Gemelle erano state progettate per resistere a urti di aerei di grandi dimensioni e che i presunti incendi innescati dal carburante degli aerei non avrebbero mai potuto raggiungere le temperature necessarie a fondere le travi di acciaio. Hendrie spiega il fatto che l’edificio e il suo contenuto siano diventati polvere in pochi secondi ad un’ “arma ad energia diretta” relativa alla tecnologia HAARP. Quest’arma riduce quasi tutto a livello molecolare. Scioglie automobili e schedari, alberi e carta, prendono fuoco.
Hendrie rivela che l’uragano di categoria tre “Erin”, con venti di 120 mph era a circa 200 miglia da New York al momento dell’attacco. Cita il fisico Dr. Judy Wood il quale teorizza che l’uragano “abbia agito come una enorme bobina di Tesla creando effetti di campo utilizzati da armi ad energia diretta durante gli attentati dell’11 settembre.”
Gli scopi dell’11 settembre furono quelli di creare uno Stato di polizia sionista e giustificare le guerre contro l’Iraq, l’Afghanistan e l’Iran. Hendrie crede che la guerra in Iraq sia stata fomentata dal fatto che Sadaam Hussein non commerciasse più il petrolio in dollari. A quanto pare, i banchieri hanno bisogno dei petrodollari per sostenere il crescente debito degli Stati Uniti.
Hendrie sostiene che nessun aereo si sia schiantato durante il finto attentato. L’autore ipotizza che i passeggeri dell’UA-93 siano stati scaricati a Cleveland e uccisi in una struttura della NASA presso l’aeroporto. I danni al Pentagono, che furono fatali per 125 persone, furono causati da esplosioni. L’attacco era mirato agli uffici dove dei contabili stavano indagando sulla scomparsa di $ 1,2 trilioni.
Osama bin Laden morì alla fine del 2001 della sindrome di Marfan. Il recente “assassinio” del Navy Seals è stato progettato per salvare Obama, assediato dai “birther” e da altre questioni.
CONCLUSIONE
Questo libro di 300 pagine è accuratamente documentato e pone il nostro “comune dilemma” in netto rilievo. Viviamo in un teatro dell’assurdo in cui dei psicopatici e i loro collaborari hanno preso il controllo.
Hendrie chiarisce che i banchieri ebrei cabalisti sono al centro della cospirazione e che il sionismo è il loro strumento più importante. Chiarisce inconfutabilmente che il Mossad abbia organizzato ed eseguito l’attentato. Alti esponenti dell’amministrazione Bush furono collaboratori attivi nel piano.
Chiaramente, i banchieri Illuminati dipendono dalla collaborazione di milioni di massoni e di altri non-ebrei disposti a vendere l’anima al diavolo, e a tradire il loro paese per mero guadagno personale.
L’11 settembre è un esempio perfetto di come i cabalisti pensino che le loro bugie siano la realtà. Ma la verità resta la verità.
I truthers possono sentirsi impotenti, ma stanno facendo tentennare gli Illuminati sul loro prossimo false flag attack. In questo senso, la gente come Edward Hendrie ci sta salvando dal disastro.