“12 anni schiavo” e “American hustle” trionfano ai Golden Globe e puntano agli Oscar

La 71° edizione dei Golden Globe, che si è svolta la notte del 12 gennaio con la cerimonia condotta da Tina Fey ed Amy Poehler, ha confermato in sostanza il predominio di due titoli nell’attuale award-season. 12 anni schiavo di Steve McQueen si è aggiudicato il Golden Globe come miglior film drammatico: un’unica statuetta su sette nomination, ma in grado di ribadire la supremazia di 12 anni schiavo anche in vista degli imminenti Oscar. Sette nomination e tre Golden Globe, invece, per American hustle di David O. Russell, che oltre al premio per la miglior commedia ha portato alla vittoria anche le due interpreti femminili: la protagonista Amy Adams, che ha superato di volata Meryl Streep e si prenota così una nomination all’Oscar, e l’attrice supporter Jennifer Lawrence, al suo secondo Golden Globe consecutivo dopo Il lato positivo.

“12 anni schiavo” e “American hustle” trionfano ai Golden Globe e puntano agli Oscar

A fare da potenziale terzo incomodo, nel duello fra Steve McQueen e David O. Russell, ci sarà probabilmente Alfonso Cuarón, premiato per la miglior regia dalla Hollywood Foreign Press Association grazie al campione d’incassi Gravity. Due vittorie importanti per gli interpreti di Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée, ovvero Matthew McConaughey e Jared Leto, premiati rispettivamente con i Golden Globe come miglior attore protagonista e come miglior attore supporter ed ora in prima fila nelle relative categorie anche agli Oscar. Un trionfo annunciato pure per Cate Blanchett: la diva australiana si è portata a casa il Golden Globe come miglior attrice di dramma grazie alla sua performance in Blue Jasmine di Woody Allen (si tratta del suo terzo trofeo dopo quelli per Elizabeth e Io non sono qui) e mette una pesantissima ipoteca sull’Oscar.

Tutt’altro che scontata invece la vittoria di Leonardo DiCaprio, al quale è stato assegnato il Golden Globe come miglior attore di commedia per The wolf of Wall Street di Martin Scorsese (DiCaprio era già stato premiato per un altro film di Scorsese, The Aviator), e che ora si fa sempre più pericoloso in vista della sfida per l’Oscar. Per il resto, l’Italia può gioire grazie al successo de La grande bellezza, eletto miglior film straniero: per Paolo Sorrentino, che ha ritirato di persona il Golden Globe, la partita da giocare agli Academy Award sembra sempre più a portata di mano, con un vantaggio nettissimo su tutti gli altri possibili contendenti. Già preannunciato invece il premio come miglior film d’animazione a Frozen – Il regno di ghiaccio, la nuova pellicola di produzione Disney, in pole-position anche per l’Oscar. Le candidature per la 86° edizione degli Academy Award saranno rese note giovedì prossimo.

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