La sua vita al limite del consentito, stiamo parlando della fine dell’ottocento, di un appassionato di magia, di sesso, di misticismo l’ha portato ad essere un maestro per molti ed una persona da condannare, moralmente parlando, per altri. Io così, di primo acchito, ne sono affascinata, ho già deciso che non appena terminerò la lettura di L’amore in un clima freddo, correrò alla Feltrinelli alla ricerca di Magick,uno dei libri più letti, mi imboscherò nel reparto esoterismo per carpire qualche frase, prima di passare dalle casse.
L’idea che si sia appassionato di donne, di uomini, di yoga, di viaggi, l’aver scoperto di un suo soggiorno a Il Cairo, trasformatosi in una rivelazione paranormale ha suscitato in me curiosità tanto quanto la storia dei Lingam di Sai Baba. Avrei bisogno di un confronto, di sapere che non partirò per la tangente passando dall’oroscopo ai tarocchi, fino ai contatti con il paranormale… c’è qualcuno o qualcosa che potrebbe darmi una conferma??
ALEISTER CROWLEY, IL MAGICO, è NATO NEL REGNO UNITO IL 12 OTTOBRE 1875, SOTTO IL SEGNO DELLA BILANCIA