Magazine Solidarietà
Biko era stato arrestato poco meno di un mese prima, il 18 agosto 1977. Rinchiuso in una cella per il colore della sua pelle, nera. Fin dai tempi della scuola, quella per soli neri, Bantu Stephen Biko, nato nel dicembre 1946, iniziò la sua battaglia politica per i diritti nei neri in Sudafrica. Prima nei movimenti studenteschi e infine nella Black Consciousness (la Consapevolezza Nera), che ispirata dai movimenti della Negritudine in Africa (Frantz Fenon, Kwame Nhrumah, Amilcar Cabral) e negli Stati Uniti (Melcom X, i Black Power), voleva essere la "rinascita politica e culturale di un popolo oppresso". Un movimento totalmente libero dalla presenza dei bianchi. Per questa ragione, l'ANC (African National Congress) di Nelson Mandela non fu mai un riferimento, politico e culturale, per Biko. Che perfino quando l'ANC scelse la lotta armata, non osò definire il movimento di Nelson Mandela "troppo moderato".
Il 6 settembre 1977 Biko fu interrogato dai sui aguzzini, tra cui Gideon Niuwoudt, morto nel 2005, nella stanza 619. Le percosse furono tali che lo ridussero in fin di vita. I suoi carcerieri bianchi dissero che si agitava troppo e per una spiacevole fatalità sbattè la testa contro le sbarre della cella.
L'11 settembre, venne trovato nella sua celle in condizioni disperate, si decise di trasportarlo a Pretoria, dove il carcere era attrezzato con un'unità medica. La traduzione, per usare il gergo carcerario, avvenne su di una Land Rover, che di notte viaggiò per 1100 chilometri. Biko fu gettato come un animale, questo o poco più era il valore che i suoi carcerieri davano alla sua vita, nel cassone dell'auto, ammanettato e nudo. Morirà la sera dopo a Pretoria.Il governo sudafricano sostenne che era morto per un prolungato sciopero della fame.Biko è stato un'uomo che ha creduto, fino all'estrema conseguenza, nelle sue idee, nell'uguaglianza tra bianchi e neri e ancor più nella necessità di una emencipazione, soprattutto culturale, della sua gente.
In molti luoghi del Sudafrica, in particolare tra i giovani e nelle periferie delle grandi città, ancora oggi il mito di Steve Biko è forte e spesso supera quello dello stesso Nelson Mandela.
Dalle nostre parti la figura di Biko è conosciuta spesso più per una canzone che nel 1980 Peter Gabriel scrisse per ricordarlo. Biko, di cui linko video e testo è un omaggio rispettoso e intenso che l'artista pop inglese (ex leader dei Genesis) ha voluto dedicare ad un uomo integro, che come putroppo molti altri africani, è stato stroncato dal potere dei bianchi. Uno canzone che poi molti altri artisti come ad esempio i Simple Minds, Joan Beaz e Manu Dibango hanno voluto riproporre.
La storia di Steven Biko è stata conosciuta grazie al lavoro di un giornalista bianco sudafricano, Donald Woods, che negli ultimi anni della vita del leader nero, aveva avuto modo di conoscere e stimare. Woods fu costretto all'esilio (ritornò il Sudafrica solo nel 1994). Nel 1987 sul rapporto tra Biko e Woods, e sulla lotta del giornalista per far conoscere la verità fu ricavato anche un film, Grido di Libertà
Secondo molti storici l'omicidio di Biko fu uno nei maggiori eventi avvenuto in Sudafrica che decretò la caduta del sistema segregazionista, sebbene dovettero passare più di 13 anni.
September '77Port Elizabeth weather fineIt was business as usualIn police room 619Oh Biko, Biko, because BikoOh Biko, Biko, because BikoYihla Moja, Yihla Moja [*]-The man is dead
When I try to sleep at nightI can only dream in redThe outside world is black and whiteWith only one colour deadOh Biko, Biko, because BikoOh Biko, Biko, because BikoYihla Moja, Yihla Moja-The man is dead
You can blow out a candleBut you can't blow out a fireOnce the flames begin to catchThe wind will blow it higherOh Biko, Biko, because BikoYihla Moja, Yihla Moja-The man is dead
And the eyes of the world arewatching nowwatching now.
Ecco il sito della Fondazione che porta il suo nome. La Fondazione ha anche una pagina Facebeoo.
Vai alla pagina di Sancara sulle Date storiche per l'Africa
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Da Londra un nuovo test per individuare rapidamente il contagio dal virus...
Un nuovo esame del sangue riesce a rivelare in pochi minuti, invece di ore se non di giorni, se si è contagiati dal virus ebola, perché bastano poche gocce di... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Tensione altissima in Burundi/Scontri tra popolazione civile e polizia nelle...
“Nel quartiere di Kinanira, dalle 4 di mattina la polizia ha cercato di entrare nelle case, ma la popolazione ha rifiutato: gli agenti hanno cominciato a... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Zimbabwe/Robert Mugabe vuole una Corte africana per giudicare i crimini coloniali
“L’Africa deve fondare la sua Corte penale e perseguire i leader occidentali che si sono macchiati di crimini nel continente africano”: la dichiarazione,... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Prostituzione nigeriana in Italia
foto Elena Perlino (www.elenaperlino.com)Le strade italiane, in particolare quelle periferiche delle grandi e medie città, sono popolate da tante Joy, Jessica... Leggere il seguito
Da Gianfrancodv
SOLIDARIETÀ -
Abusi e violazione dei diritti umani della polizia keniana contro cittadini...
Le forze dell’ordine hanno commesso violazioni dei diritti umani e esazioni di vario genere nei confronti dei cittadini musulmani e soprattutto quelli di origin... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Mobilitazione a livello continentale in Africa per dire stop alla consuetudine...
L’Africa “può diventare un modello per altre regioni su come metter fine ai matrimoni precoci nell’arco di una generazione. Ma possiamo mostrare la strada solo... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ