Il 13 novembre 2005 il mondo del wrestling dice addio a Eddie Guerrero, uno tra i più amati lottatori del ring americano
El Paso, 9 ottobre 1967. Veniva alla luce Eduardo Gory Guerrero Llanes, noto ai più semplicemente come Eddie Guerrero. Nel DNA una passione ereditata dal padre e dalla famiglia: il wrestling. E la voglia di combattere il razzismo nei confronti degli atleti messicani nel mondo della lotta.
Gli esordi di Eddie Guerrero sul ring
Il debutto sul ring arriva nel 1987, all’età di 20 anni, nella EMLL. Due anni più tardi vince il proprio primo titolo assieme al nipote Chavo (WWA), mentre nel 1992 ottiene il primo successo come singolo. Perduto il trono dopo appena un mese, Eddie lascia la WWA per una doppia avventura in Giappone, mentre nel ’97 si scontra per la prima volta col connazionale Rey Misterio. L’anno successivo Guerrero fonda il Latino World Order (LWO), con l’intento di fronteggiare una WCW che offriva ben poche opportunità ai wrestler messicani, tuttavia il 31 dicembre dello stesso anno è vittima di un grave incidente automobilistico: alla guida in stato di ebbrezza, Eddie Guerrero rimedia diverse fratture multiple, ma sopravvive.
Il palcoscenico della WWE
Contro il parere dei medici, sei mesi dopo ritorna sul ring ed inizia così la sfida WWE, durante la quale comincia ad essere soprannominato Latino Heat. Eddie Guerrero riesce subito a conquistare il favore del pubblico grazie ai propri inganni per vincere match e titoli, tuttavia nel 2001 viene licenziato perché caduto nel tunnel dell’alcool e della droga. Latino Heat, ad ogni modo, ne viene fuori e torna a lottare, nonostante il suo fisico ne abbia notevolmente risentito. Nel 2004, infatti, durante un incontro con JBL, Eddie Guerrero cade al suolo esanime ed è subito soccorso dai medici. Questo episodio è per molti il preludio al dramma del 13 novembre 2005, quando Eddie Guerrero viene ritrovato senza vita nel bagno della sua stanza d’albergo dal nipote (e collega) Chavo.
Nonostante le numerose speculazioni sul suo conto, Eddie aveva ormai abbandonato l’uso di droghe e l’esito dell’autopsia definì come causa del decesso un arresto cardiaco. Nel sangue egli aveva solo un’aspirina e la moglie affermò che non era stato bene. Tuttavia, il 30 novembre Chavo disse che le condizioni fisiche di suo zio erano ottimali, mentre qualche anno dopo il nome di Eddie Guerrero fu fatto a proposito della questione doping.
Senza molta chiarezza, dunque, Latino Heat lasciò una moglie, tre figli ed un seguito di fan da tutto il globo, conquistati dal suo carisma e dai suoi imbrogli per avere la meglio degli avversari.