La 13^ giornata di Serie A regala la vetta in solitaria all’Inter, seguita da Napoli e Fiorentina. Ecco il consueto pagellone.
Voto 0 all’educazione del Bentegodi. Dopo la partecipazione politically correct del pubblico che intona la marsigliese nel pre partita, i tifosi veronesi danno il la ai soliti cori contro i napoletani e contro l’unico napoletano in campo. Lorenzo Insigne risponde da campione, segnando e zittendo uno stadio intero. Come disse Totò “l’educazione tante volte è vigliaccheria”.
Voto 1 a Berardi. Uno come i secondi che impiega a pensare prima di reagire, uno come il numero delle espulsioni dirette subite quest’anno che, sommate a quelle precedenti, fanno quattro in altrettanti anni. Il tutto condito con i 27 cartellini gialli rimediati dall’attaccante calabrese in tre anni di Serie A.
Voto 2 alla voglia di estate dell’arbitro Rocchi. Il Dall’Ara si trasforma in una piscina e giocare diventa impossibile. Tre rigori ed un pareggio tra Roma e Bologna sono il frutto di questa notte di mezza estate di Serie A.
Voto 3 all’esordio di Montella sulla panchina della Sampdoria. L’aereoplanino resta nell’hangar e per i tifosi doriani servirà pazienza.
Voto 4 alla Lazio. Quattro come le giornate consecutive senza vittoria per i biancocelesti. Le parole di Candreva pronunciate a caldo al termine della partita ed il caso Cataldi portano il caos in casa Lazio. La decisione della dirigenza del ritiro punitivo potrebbe tranquillizzare l’ambiente.
Voto 5 al turnover di Sousa. Cinque come i minuti che sono bastati a Kalinic per mettere a segno una doppietta che salva a metà la Fiorentina, che perde così terreno dall’Inter capolista.
Voto 6 al ritorno alla vittoria del Torino. I granata ottengono tre punti conto un’Atalanta che ha fino ad ora sorpreso un po’ tutti e lo fa grazie al gol di Bovo, nell’attesa che si sblocchino Quagliarella e Belotti.
Voto 7 all’evoluzione di Dybala. L’attaccante argentino segue la strada di Tévez e sigla il 6° gol in 13 giornate di Serie A. La strada da percorrere per il 22enne è ancora lunga ma i presupposti per caricarsi la Juventus sulle spalle in questa stagione ci sono tutti.
Voto 8 allo spettacolo in zona Cesarini di Genoa e Sassuolo. Prima Acerbi neutralizza il vantaggio genoano al 94′ e, 70 secondi dopo, tocca a Pavoletti siglare il gol del vantaggio del Grifone.
Voto 9 al Napoli. Higuain ed Insigne regalano ai Partenopei tre punti importanti che permettono di agganciare la Fiorentina e rimanere a 2 punti dall’Inter, prima dello scontro cruciale di lunedì prossimo. Per lo scugnizzo di Frattamaggiore salgono a quota 7 i gol in questa Serie A (17 quelli prodotti dalla coppia italo-argentina) e a 12 gli assist completati per i compagni di squadra.
Lorenzo #Insigne dedica il suo 7°gol in #SerieATIM 15/16 al suo @sscnapoli: cuore azzurro. pic.twitter.com/ilTcTriII4
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 23 Novembre 2015
Voto 10 al ritorno in vetta dell’Inter. Con un roboante 4 a 0 rifilato al Frosinone, i nerazzurri interrompono la striscia “negativa” degli 1 a 0 e riconquistano la testa della classifica di Serie A. Voto 10 anche al ritorno al gol di Biabiany, rigenerato dall’Inter e da Mancini.
#SerieATIM la classifica dopo #InterFrosinone. @Inter in vetta, a -2 inseguono @acffiorentina e @sscnapoli. pic.twitter.com/WYtdL92qPF
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 22 Novembre 2015
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