Magazine Società
La delusione delle aspettative riposte nel voto delle regionali è stata forte. Soprattutto considerando che l’oltranzismo eversivo di una destra che attacca la democrazia e il lavoro, gli scandali continui e le divisioni interne, la disoccupazione e il disagio sociale crescente, non hanno prodotto la sconfitta di questa destra. In Italia evidentemente non soffia il vento della Francia, qui l’astensionismo si spalma su tutti i partiti. E l’erosione di consensi che pure la destra registra nonostante la crescita in valore percentuale della Lega, non ha impedito la conquista di nuove regioni… e via discorrendo. Nel marasma motivazionale che ha accompagnato il dopo elezioni merita di essere segnalata una lettera pubblicata da il manifesto e intitolata “Io comunista, ho votato Lega”. Leggiamo alcuni stralci :
Sono uno studente universitario di 27 anni che si professa filocomunista, ma che domenica, al momento fatidico, ha posto una croce su Alberto da Giussano. Perché? Per diversi motivi: tanto per cominciare, un partito comunista in Italia non c’è. […] Poi, quando dico di essere filocomunista, intendo dire che credo nell'ideale economico, nella lotta di classe, non nelle tante battaglie post-sessantottine che sembrano essere diventate la principale preoccupazione della sinistra di oggi (non me ne vogliano gli omosessuali, ma preoccuparsi delle unioni di fatto oggi è come preoccuparsi di raddrizzare i quadri durante un terremoto...). Infine, la questione immigrati: il razzismo è sbagliato, ma anche il voler tapparsi gli occhi davanti a un problema reale è sbagliato. […] Ma se c'è qualcuno di mente aperta che ha davvero a cuore l'interesse del Paese, qualcuno che le elezioni ogni tanto vorrebbe vincerle e che non si accontenta di essere un bellissimo perdente, ecco, io mi rivolgo a quel qualcuno: pesa le mie parole, vienimi incontro. […]Fammi sentire che non ci sono soltanto i matrimoni gay e il diritto di voto agli immigrati, ma che ci sono anch'io, povero signor Rossi qualunque, che ha l'unica colpa di non appartenere a nessuna minoranza etnica, sessuale o religiosa, e che di conseguenza viene sistematicamente ignorato da quello che una volta era il partito dei lavoratori.
Interessante e istruttiva questa missiva. Perché mostra quale sia il tallone di Achille della sinistra che ha permesso la (resistibile) ascesa della Lega. Una sinistra che non ha mai avuto una cultura dei «diritti civili» (radicali esclusi), non ha anticorpi contro chi spaccia i diritti solo come frutto della sopraffazione. Mancando una concezione dei «diritti di tutti» (inclusi avversari e nemici), io ho diritti solo in quanto qualcun altro ne viene privato. Non penso che difendere i diritti di «qualcuno » sia difendere i diritti di tutti, inclusi i miei, come nel caso delle rivendicazioni di «froci» e migranti. Al “compagno che ha sbagliato” ricordiamo che Karl Marx non ha infatti mai parlato di portare via diritti a qualcuno per darli come privilegi a qualcun altro: all'opposto ha parlato di trasformare quelli che erano privilegi di pochi in diritti per tutti.
VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
:-( Invictus di Clint Eastwood
:-( Tekkon Kinkreet di Michael Arias
:-) Moon di Duncan Jones
:-) Cocaine Cowboys di Billy Corben
:-/ I giorni dell’eclisse di Aleksandr Sokurov:-)) Okuribito (Departures) di Yojiro Takita UFC 111 St-Pierre vs. HardyDecameron di Daniele LuttazziMadonna Sticky & Sweet Tour
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Lo sport preferito dagli italiani
La città dello sport di Tor Vergata HOTEL ITALIA 90. E' uno degli ecomostri più celebri di Milano. Lo sport preferito dalla classe politico dirigente italiana... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
DISinformare per esistere ?!? Gli stronzi galleggiano per non annegare.
Chi puo' guadagnarci, nel pubblicare bufale e disinformazione, se non gli stessi che hanno paura di un popolo informato ?!? E cercano di creare confusione... Leggere il seguito
Da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
Le piazze di destra e le illusioni del PD
Le piazze di destra e le illusioni del PD. La destra non si è liquefatta e lotta. Le piazze di Roma e Pontida mostrano una capacità di mobilitazione (di Piero... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Lettera del presidente del comitato media italia (portavoce della comunità...
Eritrea :::: Derres Araia :::: 20 giugno, 2015 :::: Egregio Presidente Dott. Vincenzo Iacopino, Le scriviamo nuovamente per informarLa che la Comunità... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Giovedì 27 giugno il Milano Pride, ecco il “manifesto politico”. Per la prima...
Google sostiene ufficialmente, per la prima volta nel nostro paese, il Pride e lo fa nella città che ospita la sua sede italiana, Milano, sponsorizzando... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Servizio pubblico – rosso di sera! (da Firenze)
Può piacere o meno, Michele Santoro. Ma è uno dei (pochi) giornailsti che ci ha sempre messo la sua faccia. Uno di quei giornalisti che c'era, c'è e che... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ