I cipressi sono salvi, quando la burocrazia arriva all'assurdo può succedere anche questo. La richiesta è stata ritirata da almeno uno dei richiedenti in quanto sccessivamente onerosa, doveva infatti essere corredata da "apposita certificazione" che l'eliminazione delle piante non alterasse in maniera significativa il tasso di CO2 presente nell'aria. Il che pone un interessante quesito: questo attestato vale anche per il verde pubblico e per quello di tutti i privati? La risposta dovrebbere essere si, ma allora chi ha cerficato il CO2 relativo alle espiantazioni del piazzale della stazione e tutto il resto, parco Matteotti compreso e villa Panini compresa. Probabilmente qualche compiacente ente pubblico a spese del contribuente e non del parroco come nel nostro caso. Tornando al nostro caso specifico resta comunque un problema: quella fila di piante va sfoltita e dovrebbe essere oggetto di manutenzione ai fini della sicurezza.