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Un ragazzino di 13 anni dichiara ai genitori di essere stato molestato da alcuni compagni di classe di una scuola media di Napoli, nel quartiere di Posillipo, durante una gita scolastica. I genitori, persone perbene, hanno informato i carabinieri. Il preside della scuola ha disposto per i sette presunti responsabili la sospensione per la durata di quindici giorni. Inoltre, è scattato nei loro confronti un piano di sensibilizzazione che coinvolge docenti e genitori. La classe era stata in gita in Puglia, tra il 29 e il 30 marzo. Una segnalazione alla Procura dei minorenni è stata inviata dai carabinieri nei confronti dei sette ragazzi che, data l'età, non sono imputabili.Sul fronte investigativo si valuta l’ipotesi di reato di violenza sessuale. I carabinieri hanno accertato l’identita’ dei sette minorenni che sarebbero coinvolti come parte attiva nei fatti. Per loro, data l’eta’, nessuna imputabilita’ ma una segnalazione contenuta in un fascicolo che e’ stato inviato dagli inquirenti alla Procura della Repubblica per i minorenni di Napoli. La scuola ha pensato di avviarli, con il coinvolgimento di psicologi ed assistenti sociali, ad un programma di recupero. ‘Ho appreso di questa vicenda leggendo dai giornali. Domani – annuncia il direttore scolastico regionale della Campania, Diego Bouche’ – la docente che presso la nostra direzione si occupa di questi problemi contattera’ la preside dell’istituto e poi valuteremo le eventuali iniziative’. Bouche’ non anticipa decisioni drastiche ma ammette che ‘di fronte a simili fatti, e’ comunque sempre bene e necessario alzare il livello dell’attenzione’.