Il 14 febbraio 496, papa Gelasio istituisce la festività di San Valentino per gli innamorati. Il vescovo Valentino aveva unito in matrimonio una giovane cristiana e un legionario, contravvenendo alle leggi dell’Impero romano. Condannato al domicilio coatto, fu, invece, prelevato per la flagellazione e, poi, decapitato a Roma. Le sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni, sua città natale, al LXIII miglio della Via Flaminia, nei pressi di una necropoli. Sul luogo sorse nel IV secolo una basilica nella quale attualmente sono custodite, racchiuse in una teca, le sue reliquie.
