Proviamo ed esorcizzare il momento di panico in cui vengono dubbi amletici su cosa mettere in valigia, angosce sul fatto di non essere preparati psicologicamente, fisicamente, culturalmente al viaggio, paturnie varie ed eventuali.
Finalmente il moment
o è arrivato, tra qualche giorno si parte! Una attesa lunga mesi e poi quando inizia il countdown… il panico! OK, cerchiamo di affrontare i problemi uno per uno.1. Sarò abbastanza preparata fisicamente, psicologicamente e culturalmente? A proposito del primo punto penso di aver fatto tutto il possibile: 3 vaccini, cura con fermenti lattici e vitamine, sport ne ho fatto abbondantemente fino a qualche settimana fa, quindi credo di essere pronta ad affrontare virus, brontolamenti di pancia, scarpinate. Sul psicologicamente ho i miei dubbi, ma sono un tipo adattabile quindi in qualche modo sopravivrò. Sul culturalmente credo di essere un po’ scarsa. Oddio, i libri li ho letti, alcuni film e documentari visti (grazie Alberto Angela), ma c’è sempre il terrore di non arrivare li abbastanza preparati e di perdersi qualcosa, di non capirla fino in fondo questa India… comunque credo sia inevitabile quindi mi do pace.
2. Valigia da incubo. I primi tentativi di far entrare tutta la roba in valigia sono stati un po’ scoraggianti (vedi foto). Ho dovuto rinunciare a qualche comodità: lascerò il sacco a pelo pesante a casa e per le 4 notti in tenda cercherò di non morire di freddo, niente cambi abbondanti ma saponetta di marsiglia, poche scorte di cibo, ma alla fine credo di farcela a chiudere la zip. Resta il problema peso: come si fa a far un viaggio del genere e a portar via solo 15 kili?? Maledetta Turkish Airlines.3. Paturnie varie ed eventuali: se non mi funziona la carta di credito? Se mi perdono la valigia? Se i fermenti lattici non mi assistono? Se ci sono insetti orribili? Se arriva la tempesta solare e ci tocca star li? E se c’è un’invasione zombie?
Ok, stiamo degenerando…
Chiudiamo questo post prima che l’ansia mi travolga.