La propaganda dell’assessore all’ambiente Gianluca Pinotti è stata smascherata e abbondantemente criticata durante una commissione provinciale Vigilanza. Intanto però il meccanismo delle autorizzazioni a catena, mai promesse in campagna elettorale, nella quale Salini anzi predicava il valore cristiano della vita. Invece i soldi erano l’obiettivo principale. Quelli degli incentivi pubblici, è ovvio, quelli più facili da accaparrare quando si è ben organizzati. La legalità può essere molto fruttuosa e la diffusione da record nazionale degli impianti biogassisti in provincia di Cremona lo dimostra. Già almeno 158 “funghi” di grosse dimensioni popolano la nostra campagna e aumentano ancora. La fabbrica della bioenergia doveva servire a “controllare l’efficienza degli impianti” e basta, non la loro eventuale pericolosità. Così il Politecnico ha lavorato senz’altro con le capacità e la professionalità che nessuno discute: è il compito che ha ricevuto dalla Provincia e l’ha eseguito.
Al prezzo di 150mila euro l’anno. Grazie tante a Salini e Pinotti e all’efficienza degli impianti.
Purtroppo però i carabinieri del Noe sono intervenuti più di una volta in provincia. Sversamenti illeciti anche di biogas, certo, come no. E grazie ai militari che sono intervenuti. A Gadesco Pieve Delmona, mentre a Sergnano è intervenuta la polizia provinciale.
Le segnalazioni sono state tante, non tutte recepite e seguite da controlli tempestivi. A Vescovato una richiesta di controlli è stata seguita da un intervento tardivo, come a Castelvetro Piacentino.
L’impatto di questi biogas, secondo l’esperto Michele Corti e i validi argomenti che usa sul blog sgonfiailbiogas.blogspot.com, è stato talmente pesante che usare i danari dei contribuenti onesti per pagare un ulteriore impatto inquinante e snaturare parte dell’agricoltura, contro la Pac e a danno dello Stato incentivante, è stato di pessimo gusto, dannoso, un esempio irritante di cattiva amministrazione, alla faccia della fedeltà ai programmi e dell’agricoltura vera, che non coltiva energia elettrica a nostre spese.
Cliccare qui sotto per leggere il decreto di pagamento della fabbrica della bioenergia.
fabbrica della bioenergia
Qui sotto lo show dell’assessore Pinotti