Dopo una settimana di tentennamenti dovuti alle logiche apprensioni di moglie e genitori, decido di partecipare alla manifestazione di Roma . Ho sinceramente anche io qualche titubanza: so per esperienza che, senza un’ organizzazione di partito, la vigilanza non vi sara’ e inoltre sulla rete cominciano a rincorrersi voci che danno per certe infiltrazioni di black bloc e di altri gruppi eversivi. Vorrei portare la bandiera del PD ma essendo una manifestazione apartitica decido di partire senza alcun simbolo, come un normale cittadino, stanco di questo governo di ladri e corrotti e di questa politica mondiale che mette il capitale come unica priorita’. Pur non essendo un metalmeccanico, parto alle 7 di una fredda e soleggiata mattina con un pullman della FIOM … quando vai a certe manifestazioni, e’ sempre meglio avere un punto di riferimento.
Spero vivamente che non saremo 4 gatti all’ evento ma le mie paure scemano subito : per l’ autostrada tanti pullman e ad un autogrill in Toscana si fatica persino a parcheggiare. Da uno dei mezzi scende un gruppo di toscani che allestiscono un tavolo e cominciano a distribuire vino e panini con la porchetta : si preannuncia davvero una festa di popolo.
Arriviamo al parcheggio di Anagnina e scendiamo per andare alla metro….tanti gruppi di ragazzi festanti, tranne uno : e’ composto da ragazzi e ragazze dalla faccia seria, che hanno con loro, in bella vista, mazze da baseball , catene e bastoni. La gente li guarda, magari gli urla qualcosa ma poi passa avanti. Mi rivolgo ad una vigilessa segnalando la cosa ma quella mi risponde che lei deve solo dare indicazioni stradali e che se voglio segnalare qualcosa mi devo rivolgere alle forze dell’ ordine ( poi qualcuno si incazza quando si parla male dei vigili ). Nei vagoni della metro solo un gruppo di livornesi, mezzi ubriachi che urlano contro Berlusconi….Fanno molto casino ma la loro protesta e’ di quelle che si possono sentire nella curva di ogni stadio. Il mio gruppo scende a Piazza della Repubblica ma io mi fermo alla stazione Termini, poiche’ mi devo trovare con un amico di FB.
Non ho quindi partecipato ne’ attivamente ne ‘ passivamente agli scontri : non sono un curioso ne tantomeno un irresponsabile ( come coloro che sono andati con bimbi piccoli ) ma allo stesso tempo, per quel poco che ho visto, credo di poter porre qualche domanda:
-Come mai la polizia e’ intervenuta solo quando manifestanti inermi sono entrati in piazza ? Era cosi’ difficile fermare prima questi facinorosi ?
- E’ mai possibile che si intervenga solo quando scoppiano i tumulti e non prima ?
- Una tranquilla manifestazione di piazza deve sempre e comunque avere un servizio d’ordine interno ? E se una manifestazione, come in questo caso fosse apartitica ?
- Gli italiani hanno mille difetti ma non sono un popolo di gente bellicosa : e’ quindi mai possibile che, visto che manifestazioni similari si sono svolte in tutto il mondo, solo in Italia le cose siano andate cosi’ ?
- Sono gia’ partite indagini per individuare i responsabili dei tumulti : era cosi’ infattibile attuare prima un lavoro di intelligence, visto i sentori che circolavano ?
Peccato davvero, perche’ una festa popolare si e’ trasformata in un G8 genovese dieci anni dopo.
Chi ha vinto allora alla fine ? Forse il Governo Berlusconi , che grazie ai fatti di Roma non avra’ piu’ la notizia delle sue difficolta’ in prima pagina ? No sicuro ….. L’agonia di questa maggioranza si e’ solo allungata di qualche tempo, ma niente e’ sicuro come la sua fine anticipata, statene certi.
Chi ha perso ? Forse la democrazia , che ha lasciato su quella piazza, oltre ai feriti , una buona occasione per dare un certo segnale.
Una cosa e’ pero’ certa : una manifestazione, nata e sviluppatasi grazie al tam – tam della rete ha portato in piazza 300.000 persone …..e in questo Paese di dormienti e’ un segno inequivocabile e indelebile ma soprattutto e’ un messaggio di sdegno e di rivolta verso questa classe politica che pensa solo al proprio interesse anziche’ a quello dei cittadini.
Gianluca Bellentani