Alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico che si è aperta nella capitale del Perù gli esperti dell'ENEA hanno presentato lo scorso 12 dicembre, i 4 punti chiave per la lotta ai cambiamenti climatici messi a punto dal network degli enti di ricerca dei paesi del G8 sulle Low Carbon Societies.
In particolare, le quattro linee guida riguardano l'importanza di abbinare le politiche di sicurezza energetica con la lotta al climate change, trovare più risorse per le politiche pro-clima riorientando investimenti e incentivi, puntare su tecnologie low carbon e sul trasferimento tecnologico ai paesi più poveri, sviluppare sinergie fra politiche per la green economy e le strategie di adattamento e mitigazione al climate change.
"Da quanto emerso all'ultimo vertice di Roma delle Low Carbon Societies, l’evoluzione tecnologica può far sì che i costi dei servizi energetici si assestino a livelli inferiori di quelli attuali, se opportunamente sostenuta" - spiegano gli esperti ENEA Natale Massimo Caminiti e Sergio La Motta, che hanno presentato i 4 punti chiave in un side event a Lima.
"L’uso massiccio di fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse e di efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati., accompagnati ad un comportamento più responsabile da parte dei cittadini, porterà dei benefici anche sulla sicurezza degli approvvigionamenti di petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura. e gas. I problemi legati all'intermittenza delle fonti rinnovabili - aggiungono - sono superabili con l’utilizzo di tecnologie di stoccaggiostoccaggio
Attività di raccolta e deposito di una determinata risorsa. per le quali sono necessari ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo. Un altro tema importante, secondo gli esperti Enea è che l’uso delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica sono condizioni necessarie ma non sufficienti per la transizione verso una società a bassa emissioneemissione
Qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera a seguito di processi naturali o antropogenici, che produce direttamente o indirettamente un impatto sull'ambiente. di anidride carbonica".
"È necessario inquadrare il problema nel contesto più generale dello sviluppo sostenibilesviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
, in particolare curare gli aspetti relativi al miglioramento dell’efficienza nell’uso delle risorse, sia nel settore industriale che in quello della gestione dei territori e delle città. Il passaggio da un’economia lineare a una “circolare” è fondamentale per una transizione low carbon".