Mobile Reporter è una piattaforma online di giornalismo partecipativo che unisce attivismo ambientale ed ecoinformazione.
Attivismo ambientale, giornalismo partecipativo e grandi testate nazionali possono interagire per formare un nuovo ecosistemaecosistema
È l'insieme di tutti gli organismi viventi (animali e vegetali) presenti in un determinato ambiente e delle relazioni che intercorrono tra di loro e tra essi e il sistema fisico circostante. informativo?
È questa la domanda fondamentale alla quale si è cercato di rispondere ieri pomeriggio durante l’incontro-dibattito “Ambiente: giornalismo partecipativo alla ribalta” svoltosi a Perugia nell'ambito del Festival Internazionale di Giornalismo
Durante l'incontro è stata presentata Mobile Reporter: “una piattaforma che permette ai professionisti dell’informazione di proporre progetti di giornalismo partecipativo cui i cittadini sono invitati a partecipare attraverso contributi di diversa natura. Questi contenuti sono poi vagliati e verificati dai giornalisti che possono eventualmente decidere di svilupparli per realizzare un prodotto editoriale finito”, ha spiegato il suo fondatore Stefano Valentino.
La piattaforma ha come obiettivo consentire uno scambioscambio
Scambio tra energia elettrica immessa ed energia elettrica prelevata, nel caso in cui l'immissione e il prelievo avvengono in momenti differenti. alla pari fra giornalisti, cittadini e attivisti ambientali locali perché possano trarre da questa collaborazione un mutuo vantaggio.
“Il mondo della comunicazione e quello dell’attivismo ormai vivono sullo stesso piano nel campo dell’informazione” afferma Chiara Bellini. “L’ambiente, nel senso generale del termine, è diventato un ombrello sotto il quale convivono diversi aspetti: per trattare in maniera responsabile questo tema bisogna essere esperti un po’ di tutto, e questo è difficile. Spesso solo chi lavora sul campo è veramente informato poiché possiede informazioni cui i giornalisti non hanno accesso.”
Chi fa informazione può, infatti, contribuire a superare due ostacoli che spesso gli attivisti locali incontrano sul loro cammino: il mancato accesso ad alcuni contatti, luoghi e informazioni, e la mancanza di visibilità della loro documentazione e delle loro iniziative.
Affinché queste iniziative abbiano un impatto reale e coinvolgano un pubblico ampio, è quindi necessario che esse siano visibili anche al grande pubblico.
A questo scopo, la piattaforma Mobile Reporter offre alle testate giornalistiche tradizionali la possibilità di scaricare un widget e di inserirlo sul proprio sito.