Chi mi legge in maniera più o meno continua ha notato (e mi ha fatto notare) che da un bel po’ non scrivo più di politica nazionale. Ma come si fa a scriverne? Non ho la lucidità, il distacco sufficiente. Vedo questo pover’uomo, vestigia di un potente, che si arrabatta per restare a galla come un profugo caduto dal barcone, che cerca di salvarsi la vita e quel “poco” di patrimonio che gli rimane dalle avversità della vita e dai giudici comunisti e nel contempo deve salvare L’ITALIA! E non sa da che parte cominciare. Poi c’ha la Lega che un po’ fa la fascista, un po’ fa la nazista e un po’ la comunista stalinista. Poi c’ha da accontentare i pesciolini più piccoli che vedono bene lo squalone che da diciassette lunghi anni fa gli affari propri. Ci scapperà pure un appartamentino anche per loro, no? Poi c’è la lotta dei delfini, lucci, trote. Prima o poi creperà ‘sto duce, sia fisicamente che politicamente. A chi tocca? Sotto, facciamo la conta. E poi, dolcezza infinita, c’è il PD alle prese coi suoi piccoli infimi malfattori, che cerca di salvare la faccia senza cedere nemmeno un pezzetto di dignità, senza capire che, invece, cederne un pezzetto significherebbe salvare tutto il resto. Ma mica stiamo a fare la riga in mezzo alle barbie col rastrello… In tutto questo armageddon stiamo noi che vediamo la borsa precipitare senza avere soldi investiti in titoli e non capiamo per quale cazzo di motivo ci dobbiamo andare di mezzo noi. Ci siamo noi che abbiamo comprato due bot l’anno scorso e vediamo che quest’anno ci si guadagnerebbe molto di più non fosse che così ci andiamo tutti per aria. Ci siamo noi che per fare un pieno alla macchina chiediamo il mutuo e aspettiamo gli sconti al supermercato anche per la carne macinata. E ci sono I MERCATI, i RATING, gli SPECULATORI che giocano a carte con la vita degli altri, la nostra. E sento ancora qualcuno che dice: “colpa di Prodi e dell’Euro a 1936,27”. Ma siete scemi? Siete spostati di testa? Avete la segatura nel cervello? Dal 1994 sono passati 17 lunghissimi tormentati anni e state ancora a parlare del cambio che se non ci fosse stato l’Euro staremmo tutti a raccogliere i pomodori in Tanganica. Di diciassette lunghi schifosi anni 14 li ha governati quello che avete eletto voi e ancora parlate? Almeno la decenza del silenzio. Almeno.
Luca Craia